A Mattino5 gli ultimi aggiornamenti riguardanti il caso Benno Neumair, il ragazzo che un anno fa ha ucciso i suoi genitori in provincia di Bolzano, per poi gettare i cadaveri nel fiume. In onda vengono mandati gli audio che Benno Neumair ha spedito alla ragazza che frequentava all’epoca, Martina, nelle ore successive l’omicidio di mamma a papà, parole che riascoltate oggi mettono i brividi per via della loro ‘normalità’: “E’ privo di capacità empatiche – commenta la nota criminologa Anna Vagli, in collegamento con Mattino5 su Canale 5 – un deserto emozionale eclatante, lui passa dall’uccidere i genitori all’imperturbabilità agghiacciante di questi messaggi”.



“Lui ha ben due obiettivi – ha proseguito Anna Vagli riferendosi a Benno Neumair – per questo il piano è stato calcolato dall’inizio. Il primo che è quello di eliminare i genitori che rappresentavano per lui degli ostacoli a come pensava di realizzarsi nella vita, erano lo specchio dei suoi fallimenti, e l’altra era l’impunibilità, per questo ha utilizzato Martina e tutte le altre donne come pedine per costruirsi un alibi, e da buon manipolatore ha fatto leva su quanto loro fossero invaghite per manipolarle, farsi aiutare e convincerle della veridicità dei fatti, questo è inquietante ma perfettamente in linea con le caratteristiche di analfabeta emotivo, un soggetto che non prova emozioni”.



BENNO NEUMAIR, ANNA VAGLI: “LA DIFESA PUNTERA’ SULLA SEMI-INFERMITA’ MA…”

In merito al possibile sviluppo del processo, la perizia ha stabilito la semi infermità mentale di Benno Neumair per l’omicidio del padre, e non per la madre, ma la difesa vorrebbe puntare sulla semi-infermità per tutti i due casi, visto che fra un assassinio e l’altro sarebbe passato troppo poco tempo a sentire gli avvocati.

Anna Vagli a riguardo spiega: “La difesa punterà su una totale incapacità di intendere e volere ma a mio avviso è molto difficile in questa fase processuale perchè il giudice dovrebbe predisporre un’altra perizia, è complicato, e poi a mio avviso sono stati anche clementi i periti del gip perchè comunque, a parte che non ci sono riscontri sulla presunta lite avuta (quella che avrebbe scatenato l’ira di Benno e l’omicidio del papà ndr), e poi il quadro che si sta delineando è di un progetto calcolato dall’inizio”.