«Già oggi ci sarà l’esame autoptico a Trento, presso il Cimitero», ha confermato Flavio Moccia, avvocato di Benno Neumair, ai microfoni di Storie Italiane. Il legale del killer dei genitori Peter Neumair e Laura Perselli ha evidenziato che dall’autopsia può arrivare «un ausilio per l’accertamento della verità, soprattutto sulle modalità dell’esecuzione, e tutto ciò che può occorrere per comprendere la dinamica del delitto».



L’avvocato di Benno Neumair ha poi parlato della lettera della sorella Madè: «Ho letto la lettera di Madè, è comprensibile, è ovvio che ci sia un grandissimo dolore, dimostra quanto sia addolorata. Non merita nessun commento, assolutamente, ma solo comprensione: è giusto che sia così e che ci sia questa esternazione, è logico che non possa conoscere tutti i colloqui all’interno del carcere».



AVVOCATO BENNO NEUMAIR: “SOLLEVATO? ECCO PERCHÉ”

Il difensore di Benno Neumair ha poi tenuto a precisare: «Non esiste che non sia pentito, nell’interrogatorio ha avuto momenti di particolare intensità. Ma non voglio commentare, è assolutamente comprensibile la reazione di Madè». Nelle ultime ore si è detto che Benno fosse sollevato dal ritrovamento del corpo del padre, ma il legale Flavio Moccia anche in questo caso ha tenuto a fare chiarezza: «C’è stato un fraintendimento sull’espressione lessicale. Lui è stato sollevato solo da un aspetto, ci sono stati dei commenti nel corso di questi mesi che hanno consentito esternazioni inconsulte e gravi: si diceva che aveva mentito, c’è stata una manifestazione mediatica pesante sempre contro di lui».

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