Lo scorso venerdì 4 marzo 2022 si è aperto davanti alla Corte d’Assise in Tribunale di Bolzano il processo, a carico di Benno Neumair. Come purtroppo sappiamo, il 31enne lo scorso 4 gennaio 2021 uccise i suoi genitori, la madre Laura Perselli e il padre Peter Neumair. Entrambi sono stati uccisi strangolati mediante un cordino: il giovane ha confessato il duplice omicidio e deve rispondere del reato di omicidio aggravato plurimo e occultamento di cadavere.



Benno Neumair è presentato in aula capelli corti, occhiali di vista e visibilmente dimagrito. Il giovane si è girato spesso verso la sorella Madè, che ha preferito non incrociare il suo sguardo. Il killer è stato accompagnato dagli avvocati Flavio Moccia ed Angelo Polo e ricordiamo che sarà un processo ricco di testimoni, circa 100. Ansa evidenzia che nei confronti dell’omicida pende la condanna dell’ergastolo.



AVVOCATO: “BENNO NEUMAIR È MALATO”

«È una giornata difficile per tutti noi», l’amaro commento di una parente presente in aula al Tribunale di Bolzano. Come reso noto da La vita in diretta, la difesa di Benno Neumair mira ad accertare la non imputabilità dell’omicida, perché incapace di intendere e di volere. Così uno dei suoi avvocati ai microfoni del programma in onda su Rai 1: «Benno è malato, ha un disturbo della personalità particolarmente grave, come accertato nella perizia psichiatrica dell’incidente probatorio». Ricordiamo che secondo gli accertamenti degli esperti, Benno Neumair era seminfermo di mente solo nel corso del primo delitto quello del padre, mentre era capace di intendere e di volere nel secondo delitto, quello della madre. Il suo legale ha aggiunto ai microfoni de La vita in diretta: «Sicuramente è provato, è in carcere da oltre un anno. Sta metabolizzando, ha compreso quello che ha fatto».

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