Il caso di Benno Neumair è stato trattato nuovamente a “Quarto Grado”, trasmissione di Rete 4 condotta da Gianluigi Nuzzi e andata in onda nella serata di venerdì 10 luglio 2022. In particolare, sono stati trasmessi i vocali che la mamma del giovane, Laura Perselli, inviava all’amica Patricia, parlando proprio del figlio: “L’altra sera si è tutto autoleso per simulare un attacco degli amici della Nadine (l’ex fidanzata, ndr), quindi paranoia completa. Guarda, si è estratto sangue e con la siringa con il sangue se l’è iniettato sotto gli occhi, così da gonfiare gli occhi e il labbro. Guarda, un macello, un macello”.



E, ancora: “La polizia in Germania è abbastanza pesante quindi gli sono capitati 6 poliziotti addosso con il mitra, l’hanno disteso per terra, gli hanno messo le manette, ficcato un ginocchio nella schiena. È salito in macchina con uno seduto vicino a lui con il mitra. In questi casi lui diventa calmo come una pecorella. Lo hanno portato in psichiatria, gli hanno fatto una diagnosi per me molto brutta, di schizofrenia paranoide, con disturbi della personalità in direzione aggressività”.



BENNO NEUMAIR, GLI AUDIO DELLA MADRE: “VOLEVA DORMIRE IN CAMERA CON ME E PETER”

Nel prosieguo di “Quarto Grado”, sono stai trasmessi altri messaggi audio di Laura Perselli sul figlio Benno Neumair: “Sinceramente ho paura a dormire con un ragazzo così, però fa più paura obbligarlo ad andare in una comunità terapeutica, perché lui si è sempre ribellato in modo molto violento verso di me, per cui dobbiamo un attimo vedere come proseguire. Ti mando anche una foto di Benno da vedere la sua faccia, tu sai com’era”. Per poi aggiungere: “Dopo che vedo che hai letto e hai ascoltato i messaggi cancello tutto, perché ho anche paura che Benno vada a vedere i miei messaggi e guai se parliamo di lui, guai se sparliamo di lui. Ogni roba è contro di lui: è paranoia piena”.



Infine, un altro episodio con protagonista Benno Neumair: “Mi ha telefonato dal treno, dicendo che vorrebbe addirittura dormire in camera con noi per sentirsi vicino. Sta come facendo un processo di regressione, proprio adesso che volevamo dormire in camera chiusi con la chiave per essere sicuri. Ha bisogno molto di affetto, questo lo so, però quando schizza che diventa psicopatico, non c’è nulla da fare e lì c’è da avere problemi. Abbiamo nascosto i coltelli, però è chiaro che se uno vuole ci sono anche forbici in giro, c’è di tutto. Lui è pieno ovviamente di buone intenzioni, ma c’è questa bestia in lui”.