Nuova udienza del processo a Benno Neumair, il giovane di Bolzano accusato di aver ucciso i suoi due genitori. Mattino5 ha intervistato Flavio Moccia, avvocato difensore dell’imputato, che ha spiegato: “Oggi non si è presentato anche perchè era la giornata di visite e colloqui ed ha preferito vedere la zia. Oggi stava un po’ meglio ma l’udienza odierna era solo interlocutoria, sono stati sentiti tutti gli investigatori che hanno indagato e quindi tutte le indagini relative a sequestri, reperti e rilievi tecnici. La zia è la sorella della mamma di Benno – ha precisato Flavio Moccia – è rimasta in buoni rapporti? Si, purtroppo è l’unica che è rimasta, si certo comprendo, naturale, ma lei va sempre a trovarlo e lo sostiene anche perchè fin dall’infanzia ha sempre avvertito i problemi di infermità, malattie e psicologici di Benno”.



Sulla sorella di Benno Neumair, Madè: “Ci sarà il 5 aprile probabilmente nel pomeriggio inizierà la deposizione che è particolarmente rilevante per ovvi motivi. cosa ci aspettiamo? Non abbiamo aspettative particolari, riteniamo che l’atteggiamento sia sempre quello dimostrato fin dal gennaio 2021, non pensiamo ci siano modifiche nella condotta di Madè che ha tutte le ragioni e le motivazioni comprensibili”.



BENNO NEUMAIR, L’AVVOCATO: “NON E’ UN MANIPOLATORE DI DONNE”

Sullo stato d’animo di Benno Neumair: “Secondo noi non ha ancora metabolizzato quanto accaduto, con calma lo sta facendo, purtroppo nella casa circondariale non ci sono terapie che può seguire, lo psicologo lo segue nell’ambito di tutte le altre esigenze e con interventi e colloqui molto limitati. Da un lato cerchiamo di evitare l’argomento – ha continuato il legale a Mattino5 – qualche volta proviamo a fargli sviluppare la memoria, lui ricorda a poco, ricorda a tratti i momenti focali, vediamo che soffre nella ricerca dell’episodio quindi anche noi evitiamo, pensiamo che col tempo sarà aiutato dal punto di vista mnemonico”.

Chiusura dedicata al presunto ruolo di ‘manipolatore’ delle donne di Benno Neumair: “Non condividiamo assolutamente, è un normale contatto fra ragazzi che si conoscono – riferendosi ai risvolti emersi e riguardanti Martina e Jasmin – con una stava iniziando una relazione poi è successo quello che è successo”.