Prosegue anche oggi il processo a Benno Neumair, il giovane di Bolzano che ha ucciso i suoi genitori a gennaio di un anno fa, per poi gettare i loro cadaveri nel fiume Adige. Mattino Cinque ha intervistato ieri a caldo la sorella dell’imputato, Madè, subito dopo la richiesta dell’accusa dell’ergastolo per i due omicidi: “Me l’aspettavo sì – ha detto una Madè visibilmente emozionata – mi sono commossa all’email di mia mamma”. Diverso ovviamente il parere dell’avvocato Moccia, uno dei due legali di Benno Neumair, che ancora in aula ha commentato: “Benno non sta bene fisicamente, forse sabato ci sarà, mi ha detto che non se la sente. Si aspetta l’ergastolo? Assolutamente no, si aspetta la pena adeguata. L’ergastolo è sicuramente una pena ingiusta ed eccessiva, si tratta di un malato non si può chiedere l’ergastolo, a detta di tutti è quanto meno disturbato. Quando lo vedremo Benno? Lo vedremo sabato sera o lunedì”.



In collegamento dal tribunale di Bolzano Emanuela Canta, inviato di Mattino Cinque, che ha aggiornato le ultime sulla vicenda Benno Neumair: “Benno dice di non voler comparire in aulta, non sta bene, soffre di una gastrite nervosa quindi non sarà presente nemmeno domani alla lettura della sentenza, non si aspetta l’ergastolo e forse non se l’aspettava nemmeno l’avvocato Moccia, ma durante l’udienza si comprendeva che l’accusa andasse verso questa richiesta, per la condotta di Benno, i depistaggi e le bugie”.



BENNO NEUMAIR: “DOMANI SERA LA SENTENZA”

Poi Emanuela Canta ha proseguito sui prossimi step del processo a Benno Neumair: “Oggi pomeriggio parlerà uno dei due avvocati difensori poi domani mattina parlerà l’avvocato Moccia e poi ci sarà la camera di consiglio. Madè è presente anche oggi. La sentenza si attende domani sera, dopo le ore 14:00 andrà in Camera di consiglio. Il fatto che Benno abbia un disturbo della personalità per l’accusa non coincide con il fatto che durante le fasi dell’omicidio non fosse capace di intendere e di volere, mentre la difesa pensa il contrario”.

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