L’omicidio dei coniugi Peter Neumair e Laura Perselli a Bolzano, sarà al centro della nuova puntata di oggi di Chi l’ha visto, in onda su Rai3. La trasmissione proporrà nuovi documenti esclusivi su Benno Neumair, il figlio della coppia che ha confessato di aver ucciso il padre e la madre in preda ad un raptus. Una confessione giunta quasi nell’immediato ma che la procura di Bolzano ha deciso di secretare per un mese. “La segretazione è fondata sulla necessità di ultimare l’interrogatorio – peraltro richiesto dalla difesa – connotato da dichiarazioni frammentarie e parziali dell’indagato”, ha spiegato il procuratore Giancarlo Bramante, replicando all’Ordine dei giornalisti del Trentino Alto Adige che chiedevano di conoscere i motivi di tale scelta.
Intanto, come scrive AltoAdige.it, emerge con sempre maggiore insistenza il quadro psichico molto problematico di Benno. Già in passato i genitori del giovane trentenne erano stati messi al corrente dei rischi e consigliati di chiudersi a chiave in camera durante il sonno notturno. Peter e Laura sapevano ed avevano paura, soprattutto la madre che lo aveva perfino confidato ad alcune amiche. In una circostanza i coniugi avevano addirittura chiesto l’intervento di una pattuglia della Volante. Entrambi però avevano scartato l’ipotesi di abbandonare Benno in mano ai medici. Una sorta di scelta d’amore pagata con la vita.
BENNO NEUMAIR, TUTTI I DUBBI SULLA SUA VERSIONE
Intanto continuano i dubbi sulla confessione di Benno Neumair che per la procura rappresenta solo una ammissione di responsabilità. Questo perchè gli inquirenti non credono che i due delitti siano avvenuti secondo il racconto del trentenne che ha riferito di un impeto di rabbia dopo una lite con papà Peter. A smentirlo ciò che sarebbe accaduto nella fase successiva. Aveva appena ucciso il padre e la madre e Benno uscì di casa per mettere in atto il primo depistaggio che gli è stato contestato. Questo andrebbe a ribadire come il giovane avesse già scelto come agire e premeditato il tutto al fine di allontanare i sospetti degli inquirenti. E sempre Benno fu poi ripreso dalle telecamere in auto mentre trasportava i corpi dei due genitori. Auto che già sapeva di poter usare dalla mattina nonostante Peter e Laura non gli avrebbero mai permesso di usarla. Sono le 21.20 della sera del delitto, e dopo aver nascosto il cellulare della madre in un cespuglio, spento e poi riacceso dopo due ore, mentre è in auto probabilmente con a bordo i cadaveri effettua una chiamata al cellulare della madre per dimostrare agli inquirenti di averla cercata in serata. In realtà il ragazzo fu ripreso scendere sotto il ponte dove aveva nascosto il telefono che pochi minuti più tardi, alle 21.26, avrebbe spento per sempre, forse gettandolo nel fiume.