Arrivano nuovi aggiornamenti sulla tragedia di Bolzano a due giorni dal ritrovamento del corpo di Peter Neumair, ucciso insieme alla moglie Laura Perselli dal figlio Benno all’inizio di gennaio. Come reso noto da Storie Italiane, oggi si terrà l’autopsia sul corpo di Peter e sono attesi aggiornamenti già nel corso delle prossime ore.
Il programma di Rai 1 ha poi sentito Tommaso Niglio, capo squadra Mobile Trento, che ha operato per il ritrovamento del corpo di Peter: «Il corpo era completamente mummificato, irriconoscibile C’era questo orologio e dei piccoli brandelli di indumenti. I vigili del fuoco sono stati abili nel recuperare il cadavere e, con la volante e la squadra mobile, a trovare gli elementi da poter fornire all’autorità giudiziaria di Trento e Bolzano per poter fare tutti gli accertamenti». (Aggiornamento di MB)
BENNO SOLLEVATO DAL RITROVAMENTO DEL CORPO DEL PADRE
A distanza di 100 giorni dalla scomparsa, nella giornata di ieri il corpo di Peter Neumair, l’uomo scomparso insieme alla moglie Laura Perselli lo scorso 4 gennaio da Bolzano. Il caso è stato affrontato oggi nel corso della trasmissione Ore 14. Ieri Benno, figlio della coppia e in carcere con l’accusa di duplice omicidio ha appreso la notizia del ritrovamento del corpo. La sorella Madè ha riconosciuto ieri il corpo da un particolare dell’orologio del padre portato al polso, attraverso alcune foto. Bocche cucite dagli inquirenti, in attesa dell’esito dell’autopsia che sarà eseguita nei prossimi giorni come effettuato sul corpo della moglie, e quindi in incidente probatorio. Dagli esiti si potranno avere elementi che confermano o meno la versione di Benno. L’avvocato Flavio Moccia, legale difensore di Benno Neumair, ha ribadito l’attesa dei risultati dell’autopsia, come emerso dall’intervista rilasciata alla trasmissione di Rai2.
A suo dire, Benno ha reagito con “sollievo” perchè “è una liberazione. Dopo 4 mesi iniziavamo tutti preoccupati del mancato ritrovamento e purtroppo i soliti commentatori avevano iniziato a prospettare scenari di un’ulteriore menzogna di Benno”. Adesso dunque occorre attendere i risultati dell’autopsia per capire se confermeranno o meno “la versione sulla dinamica formulata da Benno su cui noi confidiamo tanto perchè siamo convinti della sua sincerità”.
BENNO NEUMAIR, IL CASO A ORE 14: IL COMMENTO DI ROBERTA BRUZZONE
In merito ai rapporti tra Benno Neumair e la sorella Madè, l’avvocato del giovane in carcere ha commentato ai microfoni di Ore 14: “Immaginate voi, una sorella che scopre che il fratello ha soppresso i due genitori… Ci saranno momenti difficili e secondo noi perfettamente recuperabili”. La sorella, a detta dell’avvocato, “si sta comportando benissimo, non c’è nessun accanimento”. La dottoressa Roberta Bruzzone ha commentato la vicenda e le parole dell’avvocato mostrandosi titubante sulle parole del legale rispetto ai legami tra Benno e la sorella: “Che i rapporti siano recuperabili non sta certo a lui stabilirlo”, ha commentato in collegamento con la trasmissione. La Bruzzone si è domandata in che chiave Benno avrebbe provato sollievo nell’apprendere del recupero del corpo del padre dal fiume: “vedremo se l’autopsia confermerà quanto raccontato da lui, ma parlare di sollievo mi sembra azzardato. Era lui l’unico a sapere che fine avesse fatto anche al corpo del padre”.
Ma cosa potrebbe indicare l’autopsia? Potrebbe svelare la premeditazione? “Ci racconterà qualcosa certamente ma in che misura dobbiamo essere speranzosi”, ha aggiunto la Bruzzone. Certamente non sarà possibile stabilire l’epoca esatta della morte dell’uomo, dunque alcuni aspetti della sua versione non potranno mai essere confermate. “Già oggi abbiamo contestazioni da ergastolo, quindi peggio così non potrà andare”, ha proseguito. Ad intervenire al programma di Milo Infante, anche la dottoressa psichiatra Sarah Viola che ha detto la sua per quanto riguarda la possibile riconciliazione familiare. “Lo escluderei in tempi brevi”, ha spiegato.