Il The Sun la spara grossa sul Real Madrid della prossima stagione: per il quotidiano inglese Florentino Pérez potrebbe centrare tre colpi clamorosi per rafforzare la squadra da dare in gestione a Zinedine Zidane. Cominciamo dall’allenatore: il francese, primo uomo di sempre a vincere tre volte in fila la Champions League moderna – se è per questo anche il bis era già un record – dovrebbe essere confermato anche per il 2020-2021 e proprio per questo il suo presidente potrebbe decidere di regalargli un Dream Team quasi capace di far impallidire quelli in cui lo stesso francese giocava, e che peraltro hanno vinto molto meno di quanto avrebbero potuto (certo la preda ambita, la Champions, è stata messa in bacheca ma poi ci sono state anche tante, sonore brutte figure). Certo, da qui a dire che il calciomercato in entrata sarà quello prospettato dal Sun ce ne corre, ma visto che al momento ci sono poche cose concrete diamo pure credito agli inglesi, e giochiamo con la fantasia perché ci vuole poco.
Immaginiamo allora che il Real Madrid arrivi ad acquistare i suoi tre obiettivi: in ordine di ruolo si tratterebbe di Paul Poga, ambito anche dalla Juventus che sogna da tempo un suo ritorno; di Kylian Mbappé, che le Merengues hanno nel mirino più o meno da quando si è capito che sarebbe diventato un fenomeno (giocava ancora nel Monaco) e ovviamente di Erling Braut Haaland, che a suon di gol e record si è preso il palco internazionale e ha messo in grossa difficoltà il Borussia Dortmund, che lo ha pagato 20 milioni e solo 6 mesi dopo potrebbe ricevere una cifra almeno quintuplicata. Il tabloid inglese è andato anche oltre, disegnando l’ideale undici che Zidane manderebbe in campo: vi compare anche Eden Hazard, che certo non può essere venduto a cuor leggero dopo una stagione nella quale è stato più in infermeria che sul rettangolo verde e che, per quanto abbia deluso, certamente merita un’altra chance fosse anche solo per l’investimento fatto.
BENZEMA ALLA JUVENTUS?
Ecco: a questo punto, ci sarebbero dei giocatori che per forza di cose sarebbero al passo d’addio. A centrocampo, uno tra Luka Modric e Toni Kroos: nello specchietto viene salvato il tedesco, ma il concetto è simile perché quello dei due che venisse sacrificato nelle scelte di Zizou resterebbe malvolentieri per fare panchina. Davanti, i nomi sembrano già scritti: al netto di chi è già separato in casa (James Rodriguez) o quasi (Gareth Bale), saltano fuori i vari Mariano Diaz e Luka Jovic, per non parlare di Karim Benzema. Concentriamoci sul primo e sul terzo: il dominicano ha pagato lo scotto di aver dovuto sostituire direttamente Cristiano Ronaldo, prendendosi anche la numero 7. Ha iniziato alla grande ma poi si è visto con il contagocce, quest’anno è stato fatto fuori dagli infortuni e cerca riscatto altrove, vale a dire in una società che gli garantisca un posto da titolare. Società che potrebbe essere la Roma, alla ricerca di un ideale vice-Dzeko: in giallorosso, vista anche l’età del bosniaco, Mariano potrebbe rinascere.
Benzema invece è il classico attaccante utile a due squadre soprattutto, ovvero Juventus e Inter: con i bianconeri avrebbe la grande possibilità di ritrovare Cristiano Ronaldo, che magari ai tempi del Real Madrid gli ha fatto un po’ ombra togliendogli parecchi gol ma che ha rappresentato anche la sua fortuna, consentendogli di essere determinante a più riprese. Ironia della sorte, prenderebbe il posto di Gonzalo Higuain: i due hanno giocato insieme al Santiago Bernabeu, poi quando si è trattato di scegliere a chi rinunciare José Mourinho (che pure non aveva mai mancato di apostrofare l’ex Lione) e la società hanno deciso per il Pipita, che è così finito al Napoli insieme a José Callejon e Raul Albiol. Ecco: ora i destini dei due attaccanti potrebbero nuovamente incrociarsi e, diciamolo, nuovamente a favore di Benzema. Che naturalmente nella Juventus si prenderebbe la maglia di centravanti, eventualmente in corsa con Paulo Dybala ormai spostato costantemente da punta di manovra: resta da capire se Maurizio Sarri non preferisca invece un attaccante più giovane, ma anche in questo caso l’arrivo di Zidane a Torino – ne abbiamo parlato specificamente – potrebbe favorire il suo connazionale sul campo.