Decisamente a sorpresa il prezzo della benzina e del diesel, in generale del carburante, sta calando. Nel lunedì in cui il Cremlino ha annunciato la “tempesta perfetta” promessa contro l’Occidente, con il prezzo del gas che è salito alle stelle e l’euro e le Borse in picchiata, giungono appunto delle notizie molto confortanti in merito alla benzina; il prezzo del petrolio, infatti, sta a sua volta salendo verso l’alto nelle ultime ore, ma gli effetti non si stanno facendo al momento sentire, anzi, la benzina, come detto sopra, sta calando. Leggendo le ultime indicazioni relative ai prezzi della rete italiana, si nota appunto una discesa dei prezzi, a differenza invece di quanto sta accadendo con il metano auto, che continua a restare in impennata.



Nel dettaglio, stando all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai vari gestori all’Osservaprezzi del Mise, aggiornati alle ore 8:00 di ieri mattina, domenica 4 settembre, il prezzo medio nazionale della benzina in modalità self è sceso a 1.757 euro al litro contro l’1.773 comunicato in precedenza. I diversi marchi, nel dettaglio, hanno registrato un prezzo medio compreso fra 1.739 e 1.766 euro al litro, mentro i no logo 1.751.



BENZINA E DIESEL, PREZZI IN CALO: IN “AZIONE” IL TAGLIO ACCISE FINO AL 5 OTTOBRE

Per quanto riguarda invece il diesel, ormai si conferma il superamento della verde, precisamente 1.849 euro al litro come prezzo medio praticato in Italia, e contro l’1.858 comunicato nella giornata di venerdì. In questo caso le compagnie oscillano fra l’1.834 e l’1.857, con i no logo ad un prezzo medio di 1.849 euro.

Come detto sopra, bisognerà capire fino a quando proseguirà il calo del prezzo della benzina e del diesel, viste le minacce di Mosca di cui sopra. Nel frattempo il governo ha comunque prorogato il taglio delle accise fino al prossimo 5 ottobre, misura che servirà appunto a “calmierare” il costo del carburante almeno per tutto il prossimo mese. Dopo di che non si sa cosa accadrà, e nulla sarà da lasciare al caso visto che, a causa della guerra in Ucraina, si prospettano un autunno e un inverno a dir poco preoccupanti.