Beppe Bergomi è stato uno dei grandi protagonisti del calcio italiano, simbolo di uno sport pulito e ricco di sacrifici. Una grande carriera, quella di Bergomi di cui, purtroppo, non ha mai fatto parte il padre. A Caterina Balivo, infatti, l’ex calciatore racconta che il padre non ha mai visto una sua partita essendo morto quando lui aveva solo sedici anni. Due anni dopo sarebbe sceso in campo con la Nazionale durante i Mondiali del 1982. “Se i miei avevano capito che ero forte? No, mio papà era più sulle moto e sulle biciclette. Io facevo tanti gol da difensore e mi diceva di fare l’attaccante. Mia mamma è venuta solo una volta allo stadio, mio padre è morto quando avevo 16 anni, non mi ha mai visto giocare. Mi è un po’ dispiaciuto, è bello avere i genitori a fianco. Mia mamma non vedeva le mie partite, mi chiedeva se avevo vinto alla fine. Durante le partite andava al cimitero a trovare mio padre”, ha raccontato Bergomi (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
BEPPE BERGOMI: “UNA SERA HO RISCHIATO LA VITA CON MIO FRATELLO…”
Il racconto della vita di Beppe Bergomi a Vieni da me comincia da un paio di baffi che, per anni, sono stato il simbolo del suo aspetto fisico e che oggi hanno lasciato spazio ad un viso totalmente sbarbato e senza baffi. Tra un ricordo e l’altro dei Mondiali 1982, Caterina Balivo chiede a Bergomi di mandare un messaggio sulla chat di gruppo che i campioni del mondo del 1982 hanno su whatspp. “Puoi mandare un messaggio chiedendo cosa stanno facendo?”, chiede la conduttrice. Bergomi esegue e il primo a rispondere è Ciccio Graziani che svela di essere a pranzo. Bruno Conti, invece, dice di essere a Trigoria. “Bruno Conti vieni da me, non sei ancora venuto”, dice la padrona di casa che poi va avanti nell’intervista raccontando le altre esperienze mondiali di Bergomi, partendo dai Mondiali in Italia del 1990 durante i quali ha marcato Maradona. “Maradona era il più forte di tutto, il migliore. Lui le prendeva, si rialzava e continuava a giocare. E’ stato il miglior giocatore contro cui ho giocato”, spiega Bergomi. Dal cassetto, poi, salta fuori una malagrana. “Perchè?”, chiede Caterina. “Perchè una volta ho rischiato la vita. Devi sapere che in casa mia, quella che menava era mia madre. Una sera, io e mio fratello non facevamo i bravi e mio padre quando è rientrato ha trovato una melagrana e ce l’ha tirata. Solo che non ci ha colpito ed è esplosa”, ricorda Bergomi che poi svela di aver perso il papà quando aveva solo 16 anni (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
BEPPE BERGOMI A VIENI DA ME
Beppe Bergomi, icona del calcio italiano ed ex calciatore dell’Inter di cui è stato un grande capitano, è uno degli ospiti della nuova puntata di Vieni da me. Ai microfoni di Caterina Balivo si racconterà svelando soprattutto i segreti della sua vita privata. Se della straordinaria carriera di Bergomi si conosce praticamente tutto, della sua vita privata, si sa poco se non che è sposato con Daniele dalla quale ha avuto due figli, Andrea e Sara. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, Bergomi continua ad occuparsi di calcio trasmettendo la propria esperienza ai giovani. Papà presente e innamorato dei figli, Beppe Bergomi è ormai considerato il padre di Sara. La figlia, infatti, bellissima e con un fisico mozzafiato, ricorda una modella. In realtà, Sara sta studiando per diventare una giornalista non trascurando la sua vita sentimentale. Figlia di uno dei calciatori italiani più importanti, Sara si è innamorata proprio di un calciatore.
BEPPE BERGOMI, LA FIGLIA SARA: “MIO PADRE ADORA IL MIO FIDANZATO GABRIELE GORI”
Dopo aver scritto pagine importanti del calcio italiano, Beppe Bergomi ha in famiglia un calciatore, Gabriele Gori, fidanzato della figlia Sara con cui ha un ottimo rapporto. A raccontarlo è stata proprio Sara in un’intervista rilasciata ai microfoni del portale Fiorentinauno. “Mio papà lo adora, è un secondo figlio per lui. I miei genitori lo considerano come un ragazzo di altri tempi, perché ha comportamenti diversi rispetto ai ragazzi di oggi. Non eccede in nulla, sa divertirsi senza sentire il bisogno di esagerare. E’ davvero molto gentile e sensibile nei miei confronti. E poi sa giocare a calcio e a mio papà questa cosa piace! (Ride n.d.r). Dice spesso che Gabriele è destinato ad una grande carriera, sia per i mezzi tecnici che, soprattutto, per quelli caratteriali”. Ai microfoni di Caterina Balivo, Bergomi confermerà le parole della figlia Sara?