Beppe Carletti, volto storico dei Nomadi, è intervenuto ai microfoni di “Storie Italiane” in qualità di ospite nel corso della mattinata di oggi, lunedì 7 febbraio 2022. Nel suo intervento in collegamento audiovisivo, l’artista ha sottolineato che “è facile nel nostro mestiere ricevere paroline non troppo piacevoli, in oltre mezzo secolo di vita ci sta tutto. Nella vita dei Nomadi, in quasi 60 anni di palco, si sono avvicendati nel gruppo tanti elementi, per cui ognuno quando se n’è andato ha puntato il dito contro di me. L’unico che non mi ha accusato è stato Augusto Daolio, che purtroppo non c’è più per un grande male, brutto. Ma ora non ne parlo, servirebbero almeno due ore”.



BEPPE CARLETTI RICORDA LE PARTECIPAZIONI DEI NOMADI AL FESTIVAL DI SANREMO

Nel prosieguo della diretta di “Storie Italiane”, Beppe Carletti ha ripercorso in breve le avventure vissute dai Nomadi al Festival di Sanremo: “Nel 1971 abbiamo partecipato alla kermesse canora sanremese. C’erano 12 cantanti il giovedì e 12 il venerdì. Noi siamo stati eliminati la prima sera. Siamo poi tornati nel 2006, e, in seguito, abbiamo fatto apparizioni con Gianluca Grignani e Irene Fornaciari. Ricordi di un percorso in musica e in televisione che, forse, non ha mai reso il giusto tributo alla grandezza dei Nomadi.

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