Beppe Convertini si è lasciato andare alla commozione a Vieni da me, dove sono stati mostrati anche dei suoi vecchi video dove confessava alla stessa Caterina Balivo di non essere una persona fedele in amore. Il conduttore ha specificato: “Quello è il mio passato e non posso negare che ero infedele. Con il tempo è arrivata la maturità e questa mi ha fatto capire che la cosa più bella del mondo è amare le persone, amare una sola persona”. Sicuramente negli ultimi anni Convertini ha subito una crescita professionale importante, nonostante questo si definisce “un mammone”: “Sono molto attaccato a mia mamma e nonostante sia andato via da casa a 19 anni vorrei sempre stare con lei. L’ho lasciata a Martina Franca perché lì ha tutta la sua vita, ma fosse per me starei sempre con lei”. (agg. di Matteo Fantozzi)



LA LETTERA DELLA MADRE

Beppe Convertini a “Vieni da me” ha ricevuto tre sorprese. Quella di Lisa Marzoli, con cui ha condotto “La Vita in Diretta Estate”. «Sono la tua amica secchiona. Ti auguro uno straordinario successo. Resta te stesso. Sei stato un partner fantastico. In bocca al lupo». Questo il video messaggio dell’amica e collega. E lui ha spiegato che non c’è mai stata una lite con lei. «Abbiamo cercato di avere rispetto e garbo, non bisogna sbraitare. C’è questa aggressività che impera». E poi è entrata la sorella, che ha stretto in un lungo abbraccio. «Era molto vivace, ma anche bravo a scuola. Era un secchione, un perfettino», ha raccontato lei. La terza sorpresa è quella che però lo ha commosso di più: una lettera di sua madre. Leggendola si è messo a piangere. Caterina Balivo gli ha poi mostrato un peluche a forma di cuore e gli ha ricordato una sua vecchia dichiarazione sull’infedeltà. E lui ha spiegato: «L’infedeltà non è una malattia, ma è un difetto che si può curare». (agg. di Silvana Palazzo)



“HO VISTO MORIRE MIO PADRE”

Beppe Convertini si è commosso a “Vieni da me” parlando della morte del padre. «La malattia è stata dura, l’ho visto perdere 50 chili. Era la gioia di tutti, uno molto generoso. Ma so che c’è. Da quel momento tutto è cambiato». L’attore ha raccontato che ha dovuto associare il lavoro allo studio per mantenere la famiglia, visto che la madre ha dovuto aspettare due anni per ottenere la reversibilità. Non è mancata purtroppo una gaffe della conduttrice, forse non informata prima dell’intervista sul passato dell’ospite. «Volevi essere lì in quel momento?», gli ha chiesto. E lui che stava raccontando tutti i momenti difficili vissuti per la malattia del padre: «L’ho visto morire». Ed è caduto il gelo in studio. Poi ha raccontato: «Aveva una metastasi esterna sanguinante, mia madre si è presa cura di lui». Poi è stata voltata pagina e c’è stato un momento in cui hanno ballato. «Sei di un sexy…», ha detto Beppe Convertini a Caterina Balivo. (agg. di Silvana Palazzo)



BEPPE CONVERTINI A VIENI DA ME

Beppe Convertini si racconta a “Vieni da me” attraverso gli oggetti trovati nella cassettiera di Caterina Balivo. «Non ho fatto neanche un giorno di vacanza, ma sono felicissimo», ha detto il conduttore de “La Vita in Diretta Estate”. A tal proposito, ha rivelato un retroscena: «Prima di ogni puntata ci facevamo il segno della croce, ci dava energia e poi la fede è molto importante». L’attore ha poi parlato della sua infanzia e delle sue origini umili. «Io lavoravo in un’azienda di abbigliamento a Martina Franca, facevo il garzone di bottega. Ho imparato a cucire e a stirare. Mi è stato molto utile nella vita. Ma lavoravo anche come cameriere». Parla della sua famiglia umile, con il papà che faceva il camionista. «Si doveva collaborare – racconta Beppe Convertini -. Quindi inviterei i ragazzi a casa ad apprezzare quello che fanno i genitori per loro. Bisogna fare molto di più per loro, dobbiamo anche aiutarlo».

“ERO UN PO’ TAMARRO, CON I CAPELLI LUNGHI…”

Beppe Convertini ha parlato a “Vieni da me” anche della sua attività di modello. «Ero un po’ tamarro, con i capelli lunghi e il pizzetto, era l’epoca in cui ero un po’ selvaggio. Tu bellissima come sempre», dice quando vengono trasmesse delle immagini di lui con Caterina Balivo. Grazie alla moda ha avuto la possibilità di girare il mondo. «Ho iniziato per gioco, non pensavo mica di fare il modello, andavo all’università. Dovevo mantenere la famiglia perché avevamo perso papà. Quello era un modo per guadagnare dei soldi». A proposito del padre, scomparso, si è commosso. «Ha dedicato tutta la sua vita alla famiglia. La sera, quando tornava a casa, ci metteva tutti intorno a un tavolo, a cena insieme, per raccontarci. Era diverso dai papà di oggi. Duro e severo, ma sempre sorridente. Non esisteva la trasgressione delle regole». Beppe Convertini trascorreva le sue giornate a studiare, rendendo fiero suo padre. «Non me lo diceva, ma lo capivo e lo amo follemente. Mi protegge sempre, è il mio angelo custode».