In vista del suo show “Penso che un sogno così”, Beppe Fiorello a Domenica In ha fatto uno speciale omaggio a Domenico Modugno. E proprio la morte del compianto artista gli ha fatto una sorpresa telefonando in diretta nella puntata di oggi. Franca Gandolfi ha spiazzato l’attore con la sua chiamata. «Io finora sto bene, sono a casa, incarcerata come tutti», ha raccontato a Mara Venier e al suo ospite. «È stata una scoperta ogni giorno, lui era un tipo molto estroso, con lui non ci si annoiava mai», ha raccontato la moglie di Domenico Modugno. Poi ha fatto una promessa a Beppe Fiorello: «Beppe ha fatto una full immersion in Domenico Modugno. Io penso di essere stata un suo mentore. Domani ti vedrò con tanto piacere». Dopo il collegamento, l’attore ha elogiato la figura del cantautore: «Tutti lo amavamo Modugno, è stato amato da tutti. Infatti domani sera sarà il racconto di una famiglia speciale». (agg. di Silvana Palazzo)
BEPPE FIORELLO “MIO PADRE SE NE E’ ANDATO PRESTO…”
Beppe Fiorello è stato il primo ospite della puntata di oggi di Domenica In. Il noto attore, fratello di Rosario, ha esordito spiegando cosa ha preso stamane per colazione, un dolcetto realizzato dallo stesso: “Ho preparato un dolcetto e l’ho mangiato stamane, è una specie di tiramisù. Come si fa? Prendete un avanzo di panettone, sbriciolatelo, poi un po’ di yogurt greco e fate delle pallette o un blocchetto. Quindi mettete dentro un po’ di cioccolata, poi lo impanate nel cacao e mettete in frigo: l’indomani è spettacolare. Viene fuori un tirami di panettone un po’ particolare”. Sul covid: “Non se ne può più, ne parlavamo con Roberto Vecchioni prima, si parlava di questa vita così strana, di quanto questo il virus ci abbia dato una calmata se vogliamo vedere i pochi lati positivi, stiamo soffrendo, e ci sono persone che si stanno amando e si sono incontrate in tempo di covid. In qualche misura questa è una guerra…”.
Sul suo idolo Domenico Modugno, su cui si baserà il suo speciale in onda domani su Rai Uno: “La signora Franca (vedova Modugno ndr) mi accolse con un sorriso radioso e mi fece entrare a casa loro, la sua villa sull’Appia, io guardavo qualsiasi cosa fino a che mi ha attirato un premio che ti racconterò domani (per il suo speciale ‘Penso che un sogno così’ ndr). E’ una donna speciale, per me quell’incontro a casa di Mimmo fu una benedizione, però ti racconterò domani”. Beppe Fiorello ha parlato anche del padre, ricordandolo così: “Papà me lo ricordo caldo, fisicamente molto caldo, aveva le mani bollenti. Ricordo quando mi abbracciava e io lo ricordo come se fosse un gorilla, era ricco di peli, caldo, maschio, simpatico e travolgente, e poi per lui era tutto possibile, non c’era qualcosa che non si poteva fare nella vita. Se ne è andato troppo presto, a 58 anni, io avevo 21 anni, le mie sorelle giovani… Se ne è andato dopo aver detto che andava a prendere le sigarette. Lui era molto “legato” a Domenico Modugno. Il mio speciale è dedicato a papà, ma permettimi di dire che è dedicato esclusivamente a due donne, Sara, mia madre, e Franca, la moglie di Modugno” . (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
BEPPE FIORELLO OSPITE A DOMENICA IN
Tra gli ospiti di punta di Mara Venier nella puntata di oggi di Domenica In troviamo senza dubbio Beppe Fiorello. Un volto amico, non solo per la conduttrice, ma anche per il pubblico di Rai Uno, che domani sera, lunedì 11 gennaio 2021, lo ritroverà nell’adattamento televisivo di “Penso che un sogno così“, la serata in omaggio di Domenico Modugno. La presenza nel salotto della domenica pomeriggio del primo canale fornirà a Beppe Fiorello l’occasione per anticipare i contenuti di un appuntamento al quale non ha nascosto di tenere in maniera particolare, come riportato da La Repubblica: “Sono molto emozionato, è un progetto che mi tocca l’anima. Dentro c’è tutta la verità possibile che potevo restituire. C’è un grande intreccio di personaggi, per me è toccante: dietro c’è la mia famiglia, una famiglia come tante, e c’è Modugno. Tutto è nato per caso, è un testo che è venuto così, di getto. Il problema che mi ponevo all’inizio è: perché dovrebbe interessare questa storia? Poi tutti a teatro mi dicevano: ‘Ho rivisto mio padre, ho rivisto un pezzo di infanzia’. In realtà ci somigliamo tutti e tutti abbiamo una storia da raccontare, io non porto in scena qualcosa di speciale o eroico, somiglio a tanti. C’è una colonna sonora con le canzoni di Domenico Modugno c’è un gioco di specchi tra mio padre e Modugno. In mezzo ci sono io, e poi c’è il destino che ha voluto che quel ragazzino cresciuto a pane e Modugno sia diventato un attore che può raccontare questa storia“.
BEPPE FIORELLO: “IN MODUGNO HO RIVISTO MIO PADRE”
Beppe Fiorello ha continuato nel suo racconto lasciando trapelare tutto il suo amore per la figura di Domenico Modugno: “Nello spettacolo c’è tutto, manca un elemento fondamentale: il pubblico, ma il silenzio parlerà. Questo racconto entrerà nella storia e segnerà questo periodo perché non ci saranno gli spettatori“. Grande attesa anche per la presenza di Rosario Fiorello: “C’è molta magia, ci sono tanti amici che mi sono venuti a trovare. Con Rosario vivremo un momento particolare, totalmente nostro, vi regaleremo un momento di grande intimità”.
Beppe Fiorello ha continuato: “Questo racconto è dedicato a due donne della mia vita, Sara e Franca. La prima mi ha regalato un padre favoloso e mi ha dato la vita, la seconda, la signora Franca Modugno, mi accolse a casa sua con un abbraccio immenso, facendomi entrare nella casa del mio mito, ebbi un incontro indimenticabile e irripetibile. Mio padre sarebbe potuto diventare un grande artista, per questo lo paragono spesso a Modugno. Mimmo partì dalla Puglia per tentare la fortuna, papà rimase in Sicilia ma era un artista: gli amici lo chiamavano per cantare, gli operai che costruivano la ferrovia ad Augusta lo pagavano perché si esibisse“.