La partecipazione di Beppe Fiorello al Palermo Pride 2022 è diventata un caso. L’attore è finito nel mirino delle critiche di alcuni fan, che lo hanno accusato di ipocrisia per la sua quasi contemporanea presenza a Una voce per Padre Pio su Rai 1. Ne ha parlato lo stesso Beppe Fiorello in un’intervista a La Stampa. «Mi sono sentito dire: “Ma come qualche sera fa eri su Rai Uno a celebrare Padre Pio e poi vai al Pride di Palermo?”. Altri mi hanno detto: “Ci hai deluso”. Sono molto fiero e orgoglioso di avere deluso qualcuno». L’attore ha spiegato l’importanza di «partecipare fisicamente ai movimenti per i diritti, bisogna esserci fisicamente, per questo sono qui».
Quindi, Beppe Fiorello ha chiarito le ragioni per le quali ha accettato di aderire alla manifestazione di Palermo. «Ho ricevuto un invito gentile, accorato e così appassionato che non ho esitato un attimo a essere qui. Ho accettato perché avevo la voglia di esserci, non si può sempre parlare per sentito dire. Volevo partecipare a un movimento importante che sta lottando da tanto tempo per diritti fondamentali, spesso negati».
BEPPE FIORELLO E IL RAPPORTO CON LA FEDE
Beppe Fiorello, “madrino” del Pride di Palermo 2022, si è voluto schierare dalla parte della comunità Lgbtq+, ma questo non vuol dire rinnegare la propria fede. In un’intervista concessa anni fa a A sua immagine parlò del suo rapporto con la fede. «Sento che la curiosità verso la fede mi stimola molto di più. Per me consiste nell’ascoltare gli altri, rispettare il prossimo e non imporsi mai. Cerco sempre di essere scelto e, quindi, amato. E di fare, giorno dopo giorno, il mio dovere di cittadino onesto».
A proposito del suo santo preferito, Beppe Fiorello ammise di nutrire «un amore speciale per San Francesco: la sua umiltà e il suo esempio mi hanno sempre emozionato». Si disse poi colpito dalla comunicazione «semplice e diretta» di Papa Francesco. «Questo papa osserva tutto, anche gli ultimi della fila, anzi guarda soprattutto loro. Mi ha fatto capire il senso vero della Chiesa: andare incontro alla gente. E’ Dio che va verso il popolo e tende una mano».