Le parole di Beppe Grillo sulla crisi di Governo non sono passate inosservate. Il fondatore del Movimento 5 Stelle si è scagliato contro la Lega e contro le elezioni anticipate, invocando quella che si potrebbe leggere come un’apertura al Partito Democratico. Immediata la presa di posizione del Carroccio sui social network: «Inciucio col Pd in arrivo?». E Salvini non è stato l’unico a “leggere” un messaggio ai dem, con il direttore de Il Foglio Claudio Cerasa che ha commentato: «Il m5s, con un post di Grillo, chiede disperatamente al Pd di non andare alle elezioni. In attesa di capire cosa farà il Pd, resta da trovare il nome del patto proposto dalla Casaleggio Dissociati. Idee possibili. Il patto di Bibbiano. Il patto della piovra. Scusaci principessa». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
BEPPE GRILLO CONTRO SALVINI E CONTRO LE ELEZIONI
Arriva anche il commento di Beppe Grillo sulla crisi di Governo. E’ giunta alla fine l’alleanza M5s-Lega, maggioranza spaccata sulla Tav, e sono numerose le indiscrezioni circolate nelle ultime ore. Tutti – almeno a parole, sondaggi politici alla mano o meno – vogliono tornare alle urne per elezioni anticipate, ma si è parlato molto di una possibile intesa parlamentare tra Movimento 5 Stelle e la corrente dem che fa riferimento a Matteo Renzi. Quest’ultimo ha smentito sui social – «Dai, ragazzi, non scherziamo» – ma anche Salvini e Zingaretti hanno preso posizione sul tema, il primo attaccando l’ormai ex alleato e il secondo smentendo qualsivoglia chiacchierata con i grillini. Ed è l’ex garante pentastellato a ravvivare il dibattito: «Dobbiamo fare dei cambiamenti? Facciamoli subito, altro che elezioni, salviamo il paese dal restyling in grigioverde dell’establishment, che lo sta avvolgendo! Come un serpente che cambia la pelle. E che l’estate ci illumini, in alto i cuori!», la chiusura di un lungo post pubblicato sul suo sito.
BEPPE GRILLO APRE ALL’INTESA M5S-PD?
Beppe Grillo ha messo nel mirino Matteo Salvini e la Lega, lanciando un messaggio chiaro e forte a Luigi Di Maio & Co.: «Mi eleverò per salvare l’Italia dai nuovi barbari. Non si può lasciare il Paese in mano a della gente del genere solo perché crede che senza di loro non sopravviveremmo». Con un linguaggio a dir poco metaforico, il comico genovese sembra tracciare la strada: tolto il Carroccio e i suoi storici alleati, in Parlamento resta soltanto il Partito Democratico. Prosegue Grillo nel suo lungo post: «Lasciamoci quindi alle spalle Psiconani, Ballerine e Ministri Propaganda a galleggiare come orridi conglomerati di plastica nei mari: per loro quella è vita, una gran vita, per noi soltanto sporcizia non biodegradabile».