Il controdiscorso di fine anno dell'”Elevato” fu leader M5s, Beppe Grillo quest’anno si è risolto in un tweet dal sapore “messianico”: “L’Elevato è sceso per dirvi che gli errori dei grandi uomini ci dispiacciono perché danno l’occasione agli scemi di correggerli. Buon anno!”. Una sferzata che qualcuno all’interno del Movimento 5 Stelle potrebbe anche non gradire e che mostra come Beppe Grillo abbia più di una critica da fare ai “Grandi” del suo movimento, anche se fa capire in modo altrettanto chiaro che è il momento di stare uniti per non dare agli “scemi” occasione di dividere ulteriormente il campo degli accoliti dell’Elevato.
Dopo che solo qualche giorno fa l’eclettico ex comico ha lanciato un breve video per gli auguri di Natale e fine anno, ha sciolto dunque con un tweet il mini “rebus” sull’effettiva possibilità di produrre il nuovo “controdiscorso” di fine anno, normalmente registrato e mandato sui canali social e sul Blog di Beppe Grillo tra il 31 dicembre e il 1 gennaio. «Auguri e buon anno a tutti. Un Natale di letizia, di bontà e di predisposizione verso gli altri. È questo che ci insegna questa Pandemia», spiegava nel video messaggio il fondatore del Movimento 5Stelle, sempre meno implicato “direttamente” alle vicende grilline, pur rimanendo fermo sostenitore della necessità di appoggiare Giuseppe Conte da parte di tutto il M5s.
Tra il serio e il faceto, con il confine sempre meno “distinguibile”, Grillo nel messaggio di Natale si è soffermato sul tema dei vaccini generando non poche polemiche tra M5s ed elettori no-vax (ricordiamo che parte dei parlamentari grillini si sono più volte espressi con tesi scettiche sui vaccini, ben prima della pandemia Covid-19, ndr): «i vaccini… io li sto aspettando, li sto aspettando tutti, li vorrò fare tutti insieme in una un’unica siringata. Comincerò con lo Sputnik 5 russo che dà questa leggera controindicazione di una leggera fosforescenza ai polpastrelli che verrà eliminata dal vaccino cinese che, in controtendenza, darà luccichio giallognolo al palmo della mano, tutte e due; poi verranno coperti dai vaccini americani e inglesi. In ultimo quello italiano che amalgamerà tutto l’insieme, quindi io sarò immune e vi consiglio di fare altrettanto fino al COVID 2045».
IL “CONTRODISCORSO” DEL 2019 (SULLA SABBIA)
Grillo ha dato appuntamento “al prossimo decennio”, il che potrebbe voler dire che il nuovo “contridiscorso” più che per la fine anno potrebbe concretizzarsi il primo giorno del 2021. In attesa di capire se e come Beppe Grillo si rivolgerà ai suoi followers e seguaci in diretta video streaming, facciamo un rapido salto indietro di 12 mesi e dalle nevi di questi giorni “rifiondiamoci” sulla spiaggia: già, perché nel “controdiscorso” a cavallo tra il 2019 e il 2020 Grillo decise di sorprendere tutti e lanciare degli auguri molto particolari. Nel breve video lo si vedeva scavare una enorme fossa nella sabbia in Liguria, rilanciando parole poi rivelatesi tristemente “smentibili”: «Auguri a tutti, basta aver paura! Siamo terrorizzati da tutto, dal clima, dai cambiamenti, qualsiasi cosa ci impaurisce… i mari che si innalzano e scompariranno…basta con questa paura, dobbiamo essere ottimisti, il futuro che ci aspetta è radioso…». Era quello il periodo del caos completo nel M5s con le dimissioni del Ministro Fioramonti e lo scontro con i vertici grillini che di lì a pochi giorni avrebbe visto Di Maio abbandonare il ruolo di “capo politico” in attesa di un nuovo corso più collegiale che ancora oggi, 12 mesi dopo, non è stato chiarito né formulato nonostante gli Stati Generali d’autunno. Oggi tra una semi-crisi di Governo e una vaccinazione di massa appena entrata in azione, le incognite politiche per il 2021 potrebbero essere ancora più imprevedibili e numerose di quelle “sviate” 12 mesi fa da Beppe Grillo.