Beppe Grillo è stato ricoverato in ospedale, ma non è comunque in gravi condizioni. Secondo quanto riportato questa mattina da numerosi media online, a cominciare dal Corriere della Sera e da Il Giornale, il fondatore del Movimento 5 Stelle si troverebbe presso la struttura ospedaliera di Cecina, in provincia di Livorno. Grillo pare sia giunto in ospedale domenica scorsa, 10 dicembre, presentandosi in pronto soccorso, dopo di che sarebbe stato ospedalizzato per ulteriori controlli.



Non è ben chiaro cos’abbia avuto l’ex attore comico, ma secondo quanto riferito dal quotidiano di via Solferino non si tratterebbe di nulla di grave e proprio per questo è probabile che già nella giornata di oggi possa essere dimesso. Sembrerebbe che il co-fondatore del Movimento 5 Stelle, nonché suo garante, abbia accusato un malore dopo di che si sarebbe appunto presentato in ospedale per degli accertamenti e trattenuto per circa 48 ore. Il Corriere della Sera ricorda come nella giornata di domani, 13 dicembre, in quel di Tempo Pausania, riprenderà il processo che vede imputato il figlio di Beppe Grillo, Ciro, nonché tre suoi amici, accusati di violenza sessuale di gruppo ai danni di una ragazza, in quel di Porto Cervo.



BEPPE GRILLO RICOVERATO IN OSPEDALE A CECINA: COME STA? DAL PROCESSO AL FIGLIO ALL’OSPITATA DA FAZIO

In aula tornerà la principale accusatrice dei giovani, e non è da escludere che nel corso della due giorni di udienze possano essere anche mostrati i video delle violenze. Beppe Grillo era uscito allo scoperto circa un mese fa, quando era stato ospite del programma Che Tempo Che Fa, condotto da Fabio Fazio.

Durante lo show il politico aveva ironizzato sull’attuale leader stellato, Giuseppe Conte, spiegando: «Quando l’ho scelto non era iscritto al Movimento. È un bell’uomo, un laureato, parla inglese, poi parlava e si capiva poco… perfetto per la politica… ma è migliorato». Beppe Grillo aveva ammesso alcune incomprensioni: «C’è stato un bel litigio all’inizio», prima di bacchettare il governo: «Questo governo è una decalcomania, più gli sputi sopra più si appiccica. Devi stare fermo e quando si asciuga si stacca da solo».