Beppe Menegatti, ospite a Io e Te, dice la sua su come il mondo sia cambiato da quelli che sono stati gli anni ’70 ad oggi. “Oggi troppe chiacchiere, – esordisce, poi però ammette che – c’è tanta gente straordinariamente brava, specialmente nella generazione nuova, i 20enni. Purtroppo c’è una mancanza di assunzione… C’è una generazione che non aspira e non sente il passaggio da persona che aspira al successo al senso del maestro.” Diaco chiede poi a Menegatti se c’è qualcuno che oggi gli manca in modo particolare. Il marito di Carla Fracci svela: “La qualità, il messaggio arriva spesso da piccole persone. Chi mi manca di più? Certe serate passate da solo con Eduardo De Filippo. – e aggiunge – Invece Vittorio De Sica diventava come tuo fratello maggiore, erano persone che nel’intimo e non solo riuscivano a tirarti dentro un’avventura che aveva un traguardo importante. Questo era eccezionale.” (Aggiornamento di Anna Montesano)



BEPPE MENEGATTI PARLA DEL RAPPORTO CON CARLA FRACCI

Carla Fracci e suo marito Beppe Menegatti sono gli ospiti speciali che Pierluigi Diaco introduce nella nuova puntata di Io e Te. Si parla delle difficoltà di essere una coppia sia nella vita privata che sul lavoro ed è Menegatti a svelare che: “È molto difficile perché delle volte la confidenza reciproca di un’unione familiare, oltre che di lavoro, porta ad un’esasperazione del senso critico. Non ci sono scusanti, c’è solo una violenza che si fa a se stessi per riconoscere il rispetto.” Poi a Diaco svela: “Sai cosa ha salvato la coppia? Un grande interesse verso i giovani, di quelli che ora hanno i compiti più gravi dal punto morale e fisico in questo periodo specifico. Devono resistere e devono farlo capendo chi sono i maestri veri.” ammette. (Aggiornamento di Anna Montesano)



BEPPE MENEGATTI A IO E TE

Ad un passo dai suoi 91 anni, Beppe Menegatti continua a regalare Arte pura a tutto il mondo dello spettacolo. Il marito di Carla Fracci si è ritagliato uno spazio importante nel settore e ha sempre intrattenuto i suoi interlocutori con aneddoti e curiosità. Il primo incontro con la danzatrice invece è avvenuto nel ’55 in occasione della serata dedicata ai Diplomi al Teatro alla Scala. Anche se i due si sono innamorati tempo dopo, durante una sala del Ballo in cui Luchino Visconti preparava Mario e il Mago. Da quel momento in poi Menegatti è rimasto stregato dalla Fracci e si è dedicato a lei anima e corpo. Per lei ha scritto sceneggiature e ha promosso quel total white che l’etoile ha sempre adottato per il suo look pubblico. “Non dobbiamo mollare la presa, bisogna ricominciare a lavorare perché la danza, come tutte le forme d’arte, è anche educazione ed avamposto di moralità”, ha dichiarato il regista nei mesi scorsi all’Adnkronos. Menegatti ha subito fatto sentire la sua voce in occasione del lockdown, nella speranza che lo Stato potesse sostenere l’intero settore e in particolare le scuole di danza, fra pubbliche e private.



BEPPE MENEGATTI: “CARLA FRACCI NON DIMENTICA MAI NESSUNO”

Sono sempre splendide le parole che Beppe Menegatti spende in favore della moglie Carla Fracci. Bisogna guardare la danzatrice attraverso gli occhi del regista per comprendere quanto sia grande il loro amore. “Carla è un personaggio emblematico, una forma bellissima”, ha detto Menegatti tempo fa a Velvet News, “Immagina ogni volta che ti danno un indirizzo email, ti dicono il nome tal dei tali e poi dicono chiocciola.it, chiocciola.com e tu fra le lettere visualizzi quest’immagine. Ecco, Carla è una chiocciola, un animale straordinario, un essere di grande virtù che talvolta si ritira in una sorta di guscio, per poi riuscirne fuori”. Oggi, martedì 18 agosto 2020, Beppe Menegatti e Carla Fracci saranno ospiti di Io e te, su Rai 1. Possiamo solo immaginare come la coppia riuscirà a catturare ancora una volta l’attenzione del pubblico italiano. Entrambi simboli di un sentimento incrollabile, hanno saputo costruire una vita fatta di equilibrio e completezza. “Carla non dimentica mai nessuno”, ha rivelato ancora il regista, “non dimentica la sarta che incontra nel camerino o la bambina che ieri sera, all’uscita dal teatro, le ha porto un biglietto con su scritto ‘Carla ti voglio bene’. Non dimentica il portiere Grassi de La Scala che la saluta con un gesto particolare. Lei non dimentica nulla, è capace della tesorizzazione di qualsiasi gesto”.