Il duello tra Beppe Sala, sindaco uscente di Milano, e Luca Bernardo, candidato a diventare primo cittadino del capoluogo lombardo per il Centrodestra, è appena iniziato. Una lotta fatta di dichiarazioni, accuse e difese tra i due che arriveranno a combattere per la poltrona più ambita nelle elezioni comunali del prossimo 3 e 4 ottobre. I sondaggi dicono che al momento Sala, in carica dal giugno 2016 al posto di Giuliano Pisapia, è avanti al primario di Pediatria dell’ospedale Fatebenefratelli che tra i suoi esponenti di coalizione conterà sul leghista Max Bastoni che ha assicurato l’appoggio a Bernardo da parte dell’estrema destra.
“Milano è città medaglia d’oro per la Resistenza. Il dottor Bernardo abbia il coraggio di prendere le distanze dall’estrema destra” ha detto il sindaco di Milano Beppe Sala, presente all’inaugurazione del Mercato Centrale replicando alle parole del leghista Bastoni. Sala ha poi mandato un chiaro messaggio all’avversario Bernardo: “Vorrei sapere come la pensa il dottor Bernardo. Perché prima dice che non distingue tra fascisti e antifascisti, poi accetta che un suo importante esponente di coalizione solleciti i voti dei fascisti. Fare il sindaco di Milano significa essere profondamente antifascisti, non solo antifascisti e basta. Si tratta di valori fondanti della nostra città“.
Sala vs Bernardo, Bastoni: “Mio antifascismo nei fatti”
Luca Bernardo, candidato sindaco per il centrodestra, si era già difeso dalle “accuse fasciste” piovutegli da parte del primo cittadino milanese Beppe Sala: “Il mio antifascismo è nei fatti, non nelle etichette: nessuno mi può accusare di essere fascista. Il concetto era semplice e chiaro, bastava ascoltare e riportare con onestà quanto ho detto“. Max Bastoni, presente a sua volta all’inaugurazione del Mercato Centrale, ha risposto per le rime a Sala: “Divertente. Chi ora mi accusa e chiede spiegazioni al nostro candidato sindaco, Luca Bernardo, è proprio chi rivendica l’incontro con il rapper Rondo da Sosa, nome d’arte del 19enne Mattia Barbieri, destinatario di un Daspo urbano per violenza“.
“Posso dire che sono liberale, democratico e antifascista. Poi quello che fanno gli altri…” ha detto Bastoni. Non resta dunque che attendere la risposta del candidato sindaco Luca Bernardo, che darà ancora una volta vita allo scontro con Sala che potrà concludersi solo il 3 e 4 ottobre, quando i cittadini milanesi sceglieranno chi tra i due meriterà di più la massima poltrona di Palazzo Marino