Beppe Vessicchio rimane un fenomeno pop, la sua partecipazione ad Amici e poi la sua non partecipazione al Festival di Sanremo, lo hanno reso un “argomento” moderno anche per i giovani che di lui hanno fatto meme e gif da usare all’occorrenza, ma cosa ne penseranno adesso della sua versione da critico e possibile Sex Symbol? Il Maestro Beppe Vessicchio è intervenuto ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del format “I Lunatici”, raccontandosi un po’ ma parlando anche degli artisti moderni rei di essere sempre uguali e di andare tutti nella stessa direzione “come le pecore”. Un attacco forte che continua: “E’ il momento del rap? Tutti fanno rap. E la discografia non aiuta. C’è poco coraggio. Anzi l’unico coraggio che c’è è quello di pubblicare cose poco armoniche anche nel messaggio che viene mandato”.



Beppe Vessicchio fedele anche in versione sex symbol

L’intervista poi si sposta su Beppe Vessicchio in quanto uomo e maestro. Lo stesso rivela a I Lunatici di aver amato la musica sin dai suoi primi anni e grazie al fratello che era un “compulsivo” nella produzione musicale. Proprio perché lui era sempre al centro dell’attenzione per via della sua abilità del districarsi in diversi strumenti musicali (soprattutto da parte delle ragazze del quartiere) decise di seguire le sue orme. Proprio commentando il suo essere sexy e possibile sex symbol, lo stesso maestro commenta ammettendo che un tempo forse lo era: “C’è stato un periodo in cui suonare la chitarra nei falò in spiaggia ha favorito molti incontri. Mia moglie non è gelosa, adesso si è abituata. Le donne percepiscono quando l’uomo gradisce l’interesse per certe cose. Io sono molto sereno, molto tranquillo, vivo bene la vita che ho. Non mi sono mai sentito sexy. Faccio un uso ancora antico del telefono, limito molto i contatti di un certo tipo”.

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