Beppe Vessicchio è pronto per la sfida del Serale di Amici: il noto direttore d’orchestra, ormai entrato nel cuore di tantissimi italiani, è una delle riconferme dell’edizione 2020 del programma di Maria De Filippi. Non si tratta infatti della prima volta che Vessicchio si ritrova a partecipare al talent show, anzi. Il suo primo ingresso risale al 2001, quando il nome era ancora Saranno Famosi. “Mi chiesero se potesse farmi piacere partecipare all’ipotesi di una scuola d’arte”, ha rivelato a La Verità, “si parlava di personaggi con uno spessore culturale enorme. Amici non è più lo stesso di allora. In televisione, come dice la signora De Filippi, per resistere è necessario saper cambiare pelle“. Vessicchio è ritornato inoltre nella scorsa edizione proprio in occasione del tanto atteso serale, per la gioia di tutti gli ammiratori che ormai lo seguono anche sui social. Peppone, come lo chiama in modo affettuoso Luciana Littizzetto, ha festeggiato tra l’altro da poco la sua 25esima partecipazione al Festival di Saremo. Lo abbiamo visto infatti guidare Le Vibrazioni, che con la loro Dov’è sono riusciti a ritornare sulla cresta dell’onda. Pensando agli oltre due decenni trascorsi nella kermesse, il direttore non può che notare i cambiamenti del Festival rispetto agli albori. “Secondo me è cambiato come cambiano tutte le cose”, dice a Kim, “è nato che un cantante cantava quattro canzoni […] Il valore era la canzone”. Adesso invece il focus è sulla produzione del disco e sull’interprete.



Beppe Vessicchio, il ritorno in tv e…

Il ritorno di Beppe Vessicchio in tv rappresenta una delle costanti speranze dei telespettatori italiani. In passato avremmo dovuto attendere un anno per riuscire a notarlo fra i volti nascosti dal Festival di Sanremo, ma ormai le cose sono cambiate. Dopo aver registrato un nuovo successo al Var, il direttore d’orchestra ritornerà nel suo ruolo di tecnico anche in occasione del Serale di Amici 2020 che prenderà il via oggi, venerdì 28 febbraio. Una bella notizia per tutti gli ammiratori, che non vedono l’ora di poterlo rivedere sul piccolo schermo. “Sinceramente è una cosa che stupisce anche me”, ha confessato di recente a La Repubblica parlando della popolarità ottenuta e della standing ovation ricevuta durante l’annuncio del suo nome al recente Festival di Sanremo. “La totale esclusione permette a tutti di volermi bene. Non partecipando, non disturbo”, ha aggiunto. Il segreto del suo successo sui social sarebbe quindi da ricondurre all’assenza che per qualche tempo ha registrato nella kermesse, anche se va sottolineato che il ruolo del direttore d’orchestra a Sanremo è cambiato negli ultimi anni. “E’ una figura di importanza relativa”, dice, “i musicisti hanno tutti le cuffie alle orecchie che emettono dei segnali di sincronismo, un metronomo: l’orchestra potrebbe fare benissimo da sola”. Non si esclude quindi che Vessicchio abbia in mente dei progetti che potrebbero allontanarlo ancora una volta dal Festival, come l’idea de Le Vibrazioni di unirsi al loro tour e creare un’orchestra ad hoc formata da solo giovani musicisti.



Video, un pensiero sul Festival