Beppe Vessicchio e la causa contro la Rai

Beppe Vessicchio, dopo la prima sentenza del Tribunale di Roma nella causa contro la Rai per i diritti d’autore su alcune musiche composte da lui per alcuni programmi Rai come La prova del cuoco e che ha dato ragione al maestro, racconta la vicenda in una lunga intervista rilasciata ai microfoni de Il Giornale. La carriera di Vessicchio è lunga e ricca di successi. Il maestro è stato protagonista del Festival di Sanremo come direttore d’orchestra, ma ad oggi, sembra che il suo ritorno sul palco del Teatro Ariston sia sempre più lontano.



“E chi lo sa se dirigerò al Festival anche nella prossima edizione“, ha detto Vessicchio in un’intervista a Il Giornale:Dipende da chi ci va. Se è un amico mi chiama, altrimenti no. Ad esempio Mario Biondi mi chiamerebbe”, le parole del maestro di musica.

Beppe Vessicchio e il futuro

La causa tra Beppe Vessicchio e la Rai non è ancora conclusa. Ai microfoni de Il Giornale, il maestro racconta la vicenda tornando anche sulla possibilità di salire sul palco del Teatro Ariston come conduttore come raccontò lui stesso in una puntata di Muschio selvaggio con Fedez e Luis Sal.



“Ci aveva pensato Claudio Baglioni all’epoca di Claudio Bisio e Virginia Raffaele. Aveva pensato un ruolo per me e anche il vicedirettore Fasulo era d’accordo” – ha detto al Giornale per poi concludere così –  “Lo bloccò l’ufficio scritture della Rai. C’è un procedimento che mi riguarda per una questione di diritti connessi. Non s’è più fatto niente. Al momento non posso ancora avere contratti con Rai (nelle scorse ore il Tribunale di Roma gli ha dato ragione, ndr). Visto quanto in media durano processi e appelli in Italia, penso che la mia storia con la Rai sia finita“.