Il famoso epidemiologo Tim Spector sostiene che “bere diversi tipi di vino rosso faccia bene alla salute”. Un parere contrastante rispetto a quello espresso dall’Organizzazione mondiale della Sanità nei mesi scorsi, ma su cui l’esperto non ha dubbi. “L’assaggio di una vasta gamma di vitigni può rafforzare il nostro sistema immunitario, combattere le malattie e persino migliorare la salute mentale”, ha ribadito durante il podcast “Wine Blast” come riportato dal quotidiano britannico Metro.
Il professore ha anche spiegato il perché. “Il vino rosso apporta benefici al microbioma, che è una popolazione di microbi all’interno del corpo che regola la nostra salute. È ricco di polifenoli chimici, che i microbi intestinali utilizzano come fonte di energia. La bevanda ha un terzo in più di polifenoli rispetto al vino bianco”. È per questo motivo che ha frenato gli allarmismi. “Il mio consiglio per gli amanti del vino è di continuare ad amare il vino, di provare diverse bottiglie per aumentare il microbioma intestinale e migliorare le proprie condizioni”.
“Bere diversi tipi di vino rosso fa bene”, a dirlo è Tim Spector
Tim Spector, nonostante abbia evidenziato che bere diversi tipi di vino rosso faccia bene, ha precisato che è necessario non farne abuso. Nel caso in cui si vada oltre la mezza bottiglia, infatti, l’impatto diventa negativo. “La moderazione è fondamentale”, ha affermato durante il suo podcast “Wine Blast”. Poi ha svelato che esistono anche degli orari in cui è meglio consumare questa bevanda. “Dovremmo farlo all’inizio della giornata o al massimo con l’aperitivo. Ci sono molte prove del fatto che bere alcolici a tarda notte ti fa addormentare prima, ma disturba il tuo sonno, quindi hai una qualità del sonno inferiore”.
Il professore, infine, ha avvertito anche i consumatori in merito ai rischi dell’utilizzo di eventuali alternative al vino rosso, come il succo d’uva. “Anche quello non fa bene all’intestino in quanto non ha lo stesso processo di fermentazione”, ha ammesso.