Come sarà composto il nuovo consiglio comunale di Bergamo dopo la conferma a sindaco della città di Giorgio Gori? Gli eletti nella maggioranza, come conferma Bergamo News sono 9 per il Partito Democratico: Sergio Gandi, Marzia Marchesi, Giacomo Angeloni, Ferruccio Rota, Federica Bruni, Massimiliano Serra, Francesca Riccardi, Oriana Ruzzini, Maria Carla Marchesi; 9 per la Lista Gori: Loredana Poli, Stefano Togni, Robi Amaddeo, Denise Nespoli, Ezio Deligios, Stelio Conti, Maria Maddalena Raineri, Massimo Bottaro, Stefano Tironi; e sempre nella maggioranza vengono eletti Nadia Ghisalberti nella lista “Patto per Bergamo” e Roberto Cremaschi con “Ambiente Partecipazione Futuro”. Per quanto riguarda le opposizioni, la Lega elegge 6 consiglieri: Alberto Ribolla, Luisa Pecce, Stefano Massimiliano Rovetta, Alessandro Carrara, Enrico Facoetti, Filippo Bianchi. Due consiglieri per la “Lista Stucchi”: Danilo Minuti, Luca Nosari; uno a testa per Forza Italia (Gianfranco Ceci) e Fratelli d’Italia (Andrea Tremaglia). Il MoVimento 5 Stelle porta in Aula un solo consigliere, il candidato sindaco Nicholas Anesa. (agg. di Dario D’Angelo)



BERGAMO, RISULTATI ELEZIONI COMUNALI: LE PRIME PREFERENZE

Lo spoglio è terminato a Bergamo e quindi arrivano i risultati definitivi delle elezioni comunali 2019 anche riguardo le preferenze espresse, importanti per capire gli eletti del Consiglio comunale di Bergamo. Partiamo dal Pd, anche perché è il partito che ha raccolto più voti (24,14%). Segue la lista civica a sostegno di Giorgio Gori sindaco con il 22,83 per cento. Terzo partito la Lega di Matteo Salvini con il 21,77 per cento. E passiamo dunque ai consiglieri più votati: per il Partito Democratico sono Sergio Gandi (10.67%), Marzia Marchesi (10.54%) e Giacomo Angeloni (9.36%). Per quanto riguarda invece la lista civica a supporto di Gori i candidati consiglieri che hanno raccolto più preferenze sono Loredana Poli (10.65%), Stefano Togni (9.39%) e Diego Amaddeo detto Robi (7.41%). Passiamo ora alla Lega di Matteo Salvini. Tra i candidati consiglieri che hanno raccolto più preferenze però ci sono tre della Lega: Alberto Ribolla (20.66%), Luisa Pecce (14.05%) e Stefano Massimiliano Rovetta (9.28%). (agg. di Silvana Palazzo)



ELEZIONI COMUNALI 2019: RISULTATI IN DIRETTA

RISULTATI ELEZIONI COMUNALI BERGAMO 2019: GORI ESULTA

«Sono onorato», così Giorgio Gori commenta la vittoria alle elezioni comunali 2019 nella sua Bergamo: il sindaco uscente del Partito Democratico ha avuto la meglio sul leghista Giacomo Stucchi al primo turno. L’esponente del Carroccio ha commentato su Facebook: «Grazie a tutti per averci provato, per averci creduto, per avermi sostenuto, per aver lavorato in questa campagna elettorale che sapevamo essere molto difficile e in salita essendo partiti solo a fine marzo. Ci abbiamo provato, non ci siamo mai risparmiati, abbiamo fatto tutto il possibile, stando fuori 15 ore al giorno, camminando dal mattino alla sera per incontrare i cittadini di ogni quartiere. Non potevamo fare di più, grazie ancora tutti. Complimenti al vincitore Giorgio Gori. PS. Grazie a Silvia per la pazienza e la preziosa vicinanza». Grande soddisfazione in casa dem per il risultato raggiunto, ecco le parole di Carlo Calenda: «Grande Giorgio Gori, i riformisti sono la spina dorsale del centro sinistra. Avanti! ». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



RISULTATI ELEZIONI COMUNALI BERGAMO 2019: GORI SINDACO

Giorgio Gori in testa con il 54,89 per cento, Giacomo Stucchi al 39,57 per cento. Ma secondo le prime proiezioni di Opinio Rai sulle Elezioni Comunali 2019 di Bergamo il candidato del centrosinistra potrebbe chiudere al 57,9 per cento, mentre quello del centrodestra al 35,1. L’ex segretario e deputato bergamasco del Pd Maurizio Martina ha dichiarato che si profila una grande vittoria al primo turno per Gori. «Mai in questi anni in città un sindaco è stato confermato dopo un mandato ma oggi il Partito democratico e il centrosinistra orobico vanno verso una vittoria storica grazie prima di tutto al lavoro straordinario del sindaco Giorgio Gori». Intervenuto ai microfoni della stampa, Gori ha commentato anche il risultato delle Europee: «Il Pd ha recuperato compattezza e unità, può tornare a guadagnare compensi. Non è un risultato sufficiente per guidare il Paese, ma è un buon punto di partenza». Giacomo Stucchi ha già ammesso la sconfitta: «Mi sembra che i bergamaschi abbiano scelto in modo chiaro, il loro voto va assolutamente rispettato». (agg. di Silvana Palazzo)

RISULTATI ELEZIONI COMUNALi BERGAMO 2019: GORI IN VANTAGGIO SU STUCCHI

È cominciato lo spoglio a Bergamo per le Elezioni Comunali 2019. Sono ancora poche le sezioni scrutinate, motivo per il quale i dati che vi riportiamo di seguito vanno presi con la dovuta cautela. Comunque il candidato del centrosinistra, il sindaco uscente Gori è già in vantaggio con il 60,34 per cento, contro il 33,93 di Stucchi, che è candidato del centrodestra. Più attardato Anesa del M5s, con il 3,47 per cento, e Macario, la cui lista è Bergamo in Comune, al momento al 2,62 per cento. Alle Europee la Lega è stata incoronata come primo partito, ma al termine di un testa a testa con il Pd che ora invece è in vantaggio. Ma del resto ve lo avevamo anticipato: alle Amministrative subentrano giustamente prerogative diverse, quindi non si può tener conto del voto europeo. Anesa e Macario sembravano fuori dai giochi già prima delle Elezioni Comunali 2019, quel che dunque va capito con i risultati in diretta è se si andrà al secondo turno col ballottaggio o se avremo già oggi il nome del nuovo sindaco di Bergamo. (agg. di Silvana Palazzo)

RISULTATI ELEZIONI CONSIGLIO COMUNALE BERGAMO 2019

Lo spoglio delle Elezioni Comunali 2019 a Bergamo sta per cominciare e in molti si interrogano sui risultati. Chi sarà il nuovo sindaco? Qualche ipotesi è possibile farla tenendo conto dei risultati delle Europee, seppur – è bene precisarlo – i numeri possono cambiare quando si tratta poi di esprimere la propria preferenza per la propria città. In ogni caso c’è stato un testa a testa tra il Pd e la Lega, questo vorrebbe dunque dire – se ciò valesse anche per le Elezioni Comunali e voto disgiunto a parte – che il sindaco uscente Giorgio Gori e il suo sfidante principale Giacomo Stucchi si ritroverebbero appaiati. A quel punto potrebbero risultare determinanti le rispettive liste a supporto, perché di questo bisogna tener soprattutto conto alle Amministrative rispetto alla consultazione europea. Il Movimento 5 Stelle potrebbe essere dunque ago della bilancia, ma conviene aspettare i primi risultati, attraverso i quali non solo conosceremo il nuovo sindaco di Bergamo, ma comincerà a prendere forma il Consiglio Comunale con i seggi, i suoi eletti, attraverso preferenze e voti di lista.

ELEZIONI CONSIGLIO COMUNALE BERGAMO, I CANDIDATI SINDACO

Le prime proiezioni sui risultati delle Elezioni Comunali 2019 a Bergamo sono attese per le 15 di oggi. La sfida tra Giorgio Gori, sostenuto dal centrosinistra, e Giacomo Stucchi, ex presidente del Copasir ed ex parlamentare leghista candidato per il centrodestra, si è giocata soprattutto sul traffico e la mobilità cittadina. Il rischio di andare al ballottaggio è concreto: dipenderà dai voti raccolti, e in tal caso potrebbero pesare le indicazioni di Nicholas Anesa, candidato del Movimento 5 Stelle. La sinistra invece ha deciso di andare per conto proprio con la lista “Bergamo in Comune” e con il segretario Francesco Macario come candidato. A fine aprile l’istituto Ipsos ha realizzato un primo sondaggio ufficiale: Gori era dato al 49,2 per cento, Stucchi al 38,8, mentre Nicholas Arena al 10,3 e Francesco Macario all’1,7 per cento. Passiamo alle liste. Sono cinque quelle a sostegno di Gori (Partito Democratico, Lista Gori, +Europa, Patto per Bergamo e Ambiente Partecipazione Futuro). Il centrodestra si è schierato in blocco con Stucchi (Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e la civica Bergamo Ideale). Il Movimento 5 Stelle invece si è candidato da solo. Infine, c’è Bergamo in Comune, capitanata dall’ex assessore Francesco Macario, di Rifondazione comunista.

ELEZIONI COMUNALI BERGAMO, ASPIRANTI CONSIGLIERI E ULTIME ELEZIONI

In totale sono 334 i candidati in corsa per il Consiglio Comunale di Bergamo. Tra l’altro è andato in scena il derby per il più “anziano”, ma l’ha spuntata Alessandro Sacristani, più vecchio di qualche mese di Giorgio Zenoni, entrambi classe 11935. Invece Patto per Bergamo-Italia in Comune punta sui più giovani: ci sono ben tre nati nel nuovo millennio. La lista civica vanta il candidato più giovane, Luca Prascina, che a gennaio è diventato maggiorenne. In attesa dei risultati definitivi sulle Elezioni Comunali 2019 a Bergamo, ecco i riferimenti relativi all’affluenza: 67,91 per cento, in calo rispetto al 70,39 della scorsa tornata elettorale. Quella in cui Giorgio Gori finì davanti al sindaco uscente di centrodestra al primo turno e poi vinse al ballottaggio avendo la meglio su Franco Trentorio. Numeri alla mano, al primo turno delle elezioni amministrative del 2014, Gori ottenne il 45,50% contro il 42,18% del sindaco uscente Franco Tentorio. Al ballottaggio venne eletto sindaco di Bergamo, con il 53,5% dei consensi.