Ultimo grande Festival cinematografico svolto in presenza, la Berlinale si appresta a introdurre importanti novità. Oltre ad aver annunciato che la prossima edizione del festival – in programma inizio 2021 – si svolgerà “dal vivo”, la direzione della prestigiosa kermesse tedesca ha reso noto un importante cambiamento per ciò che riguarda i premi del concorso principale: via ai premi gender-neutral, addio ai riconoscimenti per miglior attore e miglior attrice. Come evidenziato in una nota, i premi per la performance saranno definiti in modo neutro rispetto al genere: a partire dalla Berlinale 2021 spazio all’Orso d’argento per la migliore interpretazione protagonista e all’Orso d’argento per la migliore interpretazione non protagonista. «Crediamo che non separare i premi in campo attoriale comprenda un segnale per una consapevolezza maggiore circa il concetto di genere nel campo dell’industria cinematografica», il commento dei direttori Mariette Rissenbeek e Carlo Chatrian.



BERLINALE, ECCO I PREMI GENDER-NEUTRAL

La novità introdotta dalla Berlinale ha acceso il dibattito sui social network, ma i premi gender-neutral potrebbero essere adottati anche da altri festival nel corso dei prossimi mesi. Ciò che è certo è che la direzione di Chatrian ha segnato una svolta rispetto alla precedente gestione, a partire dall’impegno di rispettare nei limiti del possibile il “manifesto” 50%-50%, legato alla presenza di registe donne alla kermesse. Una soluzione invocata anche dal neo direttore del Torino Film Festival, Stefano Francia di Celle, senza dimenticare i grandi passi in avanti registrati al Festival di Venezia, con l’ottimo lavoro targato Alberto Barbera.

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