Sale a circa 200 persone il bilancio dei fermati dopo l’imponente manifestazione di negazionisti avvenuta ieri in quel di Berlino, a ridosso della Porta di Brandeburgo. Migliaia (si parla di un numero compreso fra 5 e 10mila) sono scesi in piazza contro le restrizioni messe in atto dal governo Merkel, un mini-lockdown che andrà avanti fino ai primi di dicembre, con lanci di sassi e di bottiglie contro gli agenti, tafferugli, e le forze dell’ordine che hanno risposto sparando acqua con i cannoni idranti. Stando a quanto specificato dalla deputata dell’Spd, Katja Mast, alcune persone avrebbero tentanto anche di infiltrarsi nel parlamento, il Bundestag “Sono senza parole – il suo commento – stanno cercando di impedire a deputati liberamente eletti di partecipare al voto. Il loro obiettivo è di fare a pezzi la democrazia”. In alcune immagini si vedono addirittura dei manifestanti inseguire il ministro dell’economia Peter Altmaier. Così invece Claudia Roth, numero due del parlamento tedesco: “L’aggressività con la quale si invitano le persone ad impedire il lavoro dei deputati e dei loro collaboratori è profondamente preoccupante e non è assolutamente accettabile”. La polizia del parlamento ha avviato un’indagine. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
BERLINO, SCONTRI NEGAZIONISTI-POLIZIA: 100 ARRESTI, VIDEO IDRANTI CONTRO MANIFESTANTI
È giunta al termine la manifestazione dei negazionisti a Berlino e non sono mancati i momenti di tensione. Come vi abbiamo raccontato, sono stati registrati scontri con la Polizia e sono quasi 100 le persone fermate dalle autorità. Per disperdere i negazionisti, le forze dell’ordine hanno utilizzato cannoni ad acqua nei pressi della Porta di Brandeburgo, così da rispondere alle violenze delle centinaia di negazionisti, spiega Stern.de. In un post pubblicato su Twitter, la Polizia ha spiegato: «Alcuni colleghi sono stati colpiti con bottiglie, pietre e petardi, anche con spray al peperoncino. Gli agenti hanno arrestato alcuni aggressori». Il portale ricorda che negli ultimi giorni diversi gruppi avevano annunciato la partecipazione alla manifestazione di oggi, indetta per protestare contro le nuove misure anti-Covid lanciate da Bundestag e Bundesrat. Molti di loro hanno contestato aspramente per il possibile obbligo di vaccino. (Aggiornamento di MB)
BERLINO, FOLLA CONTRO MISURE ANTI-COVID
In migliaia di negazionisti sono scesi oggi in piazza a Berlino per protestare contro le misure anti-Covid adottate dal governo. In particolare è nel quartiere di Mitte e nella zona della Porta di Brandeburgo il punto in cui si sono raccolte tra cinquemila e diecimila persone stando ai dati resi noti dalle forze dell’ordine che stanno cercando di placare i duri scontri che si sono venuti a creare. Un altri migliaio di persone, come riferisce Il Messaggero nell’edizione online, sta sfilando su Marschallbruecke. Il portavoce della polizia locale ha spiegato che molte persone non indossano le mascherine né rispettano le distanze di sicurezza, motivi per i quali gli agenti sono stati chiamati ad intervenire per richiamare il rispetto delle misure contro il Coronavirus. In mancanza del rispetto delle regole, ha proseguito il portavoce, potrebbero esserci anche serie conseguenze. In Germania, Berlino rappresenta uno dei maggiori hotspot del Covid. Quella che sembrava essere inizialmente una manifestazione pacifica, alla fine si è trasformata in uno scontro con gli agenti anche molto acceso con un clima di protesta che si è fatto sempre più violento al punto da portare al lancio di oggetti e petardi.
BERLINO, NEGAZIONISTI IN PIAZZA E SCONTRI
Le misure anti-Covid sulle quali si discute in Germania prevedono tra le altre cose il distanziamento anche nei luoghi pubblici, l’uso di mascherine, la limitazione ai contatti, a eventi sportivi e culturali, nonché la chiusura di negozi, locali e l’interdizione di pernottamenti negli hotel a scopi turistici. Misure non del tutto nuove ai tedeschi che si ritrovano a vivere un semi-lockdown che però non piace affatto ai negazionisti scesi oggi in piazza a Berlino per protestare contro la legge in discussione in Parlamento. Al momento sarebbero oltre 100 i manifestanti fermati mentre gli agenti sono stati costretti ad intervenire con l’uso degli idranti per sciogliere il corteo a causa del mancato rispetto delle regole su mascherine e distanziamento. La portavoce della polizia ha spiegato che le proteste sono ancora in atto e si sta procedendo “lentamente, e non in modo marziale”. Ad essere scesi in piazza anche molti bambini. Ulrike Demmer, portavoce del governo tedesco, nel commentare gli scontri ha spiegato che la libertà di manifestazione di pensiero rappresenta un “alto valore” della loro costituzione, tuttavia occorre anche “rispettare le misure igieniche” contro il Covid.