Ad assistere ieri alla finale di Euro 2020 che ha visto protagonista la nostra Italia contro l’Inghilterra è stato anche Silvio Berlusconi. Per l’occasione l’ex premier ha voluto assistere all’emozionante match in buona compagnia postando su Instagram alcuni scatti della cena insieme ad Adriano Galliani. La didascalia è chiara: “Comunque vada, orgogliosi di voi!”. Poi un secondo scatto in cui Berlusconi è ripreso di schiena, mentre tiene la mano alla compagna Marta Fascino ed affianca il suo ospite e commensale. Proiettata sul maxi schermo, ovviamente la partita dell’Italia che si sarebbe poi rivelata vincitrice degli Europei dopo i sofferti rigori.



Tuttavia, l’attenzione di Selvaggia Lucarelli si sarebbe concentrata non tanto sulla frase di Silvio Berlusconi dedicata agli Azzurri di Mancini quanto piuttosto a tutto il contorno. Precisamente sui dettagli della stanza che ha accolto la cena durante la visione di Italia-Inghilterra e che evidentemente le ha riportato alla mente vicende passate legate all’ex premier.



BERLUSCONI A CENA CON GALLIANI DURANTE ITALIA-INGHILTERRA: INTERVIENE SELVAGGIA LUCARELLI

L’occhio attento della giornalista Selvaggia Lucarelli, non è caduto tanto sulla tavola imbandita di Silvio Berlusconi, a tema Italia e calcistico come evidenziato dalla presenza di tovaglioli con il tricolore e campanelle raffiguranti palloni, quanto piuttosto sull’organizzazione tecnica della stanza. “La disco bunga bunga è ancora montata!”, ha commentato la Lucarelli in una sua Instagram Stories, evidenziando alcuni oggetti presenti e lanciando una frecciatina all’ex presidente del Consiglio a cena con Galliani. La stessa Story l’ha poi postata anche su Twitter rilanciando la frecciatina: “Silvio non molla” ed accendendo la discussione tra i commentatori del post, alcuni dei quali hanno piuttosto commentato l’aspetto fisico di Berlusconi. E con la sua frase la Lucarelli entra di diritto tra i post di meme e gif che hanno caratterizzato l’intera serata di ieri sui social, mentre andavano in scena le gesta memorabili degli Azzurri di Mancini, poco prima di poter finalmente alzare la sofferta coppa.