Sono giunte anche le parole di Matteo Salvini, leader della Lega, in merito alle dichiarazioni di ieri del presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, al Teatro Manzoni. Riguardo all’alleanza con il Centrodestra il “Capitano” ha spiegato: “Noi non vogliamo escludere nessuno però neanche passare per gli ultimi arrivati, abbiamo pur sempre il 30% dei voti”. Sul tema del fascismo invece l’ex ministro dell’interno ribadisce più o meno la sua solita tesi: “Qualcuno avvisi Berlusconi che parlare di fascismo nel 2019 non ha più senso, lo lasci fare a quelli del Pd, a Saviano e Gad Lerner. Ormai si confrontano partiti a favore degli Italiani e partiti contro gli Italiani, telecomandati dall’estero. Chi si allea con la Lega deve avere ben chiaro questo: prima gli Italiani”. Le parole del Cavaliere sembrano comunque una bordata nei confronti in particolare di Fratelli d’Italia, con la Meloni che ha preferito non replicare e con Salvini che rappresenta ora come ora una sorta di trait d’union fra le due compagini politiche: riuscirà a reggere l’alleanza? (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



SILVIO BERLUSCONI “LEGA E FASCISTI LEGITTIMATI DA NOI”

Silvio Berlusconi show in un convegno sulle pensioni organizzato dai ‘Seniores’ del Nord Italia di Forza Italia al Teatro Manzoni. La frase in cui l’ex premier ha dichiarato:”Siamo stati noi a far entrare nel governo Lega e fascisti. Li abbiamo legittimati noi, li abbiamo costituzionalizati noi“, ha sortito le reazioni degli “alleati”. Tra i primi a replicare è stato Fratelli d’Italia attraverso le parole di Stefano Maullu, membro dell’esecutivo del partito di Giorgia Meloni, che ha commentato:”Leggo con tristezza le dichiarazioni di Silvio Berlusconi che a Milano a un convegno sulle pensioni definisce ‘fascisti’ i suoi alleati come strumentalmente fa la sinistra più becera e ottusa che ha sempre combattuto, offendendo una storia di valori e persone che hanno dato tanto all’Italia democratica con impegno e sacrificio“. “Con queste parole – ha proseguito Maullu – ha dimostrato di non comprendere come il panorama politico italiano sia cambiato e stia cambiando: Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni rappresentano un grande movimento interclassista capace oggi di difendere davvero gli interessi nazionali nel mondo globale, una destra moderna, aperta, matura, che guarda al futuro e non al passato con coraggio, contenuti e senso di responsabilità, una destra che nulla ha a che vedere con derive antidemocratiche“. “Dispiace che queste parole vengano proprio da Berlusconi – ha concluso Maullu – che in passato ha ampiamente dimostrato sensibilità politica e capacità di analisi ben diverse“. C’è da attendersi una contro-replica da parte di Berlusconi e degli azzurri? (agg. di Dario D’Angelo)



BERLUSCONI: “LEGA E FASCISTI LI ABBIAMO LEGITTIMATI NOI”

«Lega e estrema destra? Li abbiamo legittimati noi, li abbiamo costituzionalizzati noi», questo uno dei passaggi decisivi del lungo intervento di Silvio Berlusconi nel corso di un convegno dei seniores di Forza Italia. Il Cavaliere, indagato per l’attentato fallito a Maurizio Costanzo, ha parlato del Governo M5s-Lega, del futuro del Paese ma anche della situazione in casa Centrodestra: «Senza di noi, non ci sarebbe una coalizione di centrodestra, ma di destra-destra estrema, incapace di vincere e governare», ribadendo di essere «distante dagli alleati, noi non siamo populisti». Passando al Conte-bis, Berlusconi ha parlato di «un governo delle quattro sinistre: alle prime tre – M5s, Pd e LeU – si è aggiunta quella di Matteo Renzi, questo esecutivo è figlio della sua volontà». E l’ex premier non nasconde la sua preoccupazione: «Dicevano che avrebbero tagliato le tasse, ma da quando sono arrivati abbiamo sentito parlare solo di tasse: sulle merendine, sulle bibite gasata e sul contante».



BERLUSCONI: “MAGISTRATI HANNO ANCORA PAURA DI ME”

Soffermandosi sul Movimento 5 Stelle, Berlusconi è tornato sulle polemiche legate allo sciopero per il clima: «Il M5s è il partito dello sciopero, ma non sappiamo nemmeno se i loro figli ci vanno a scuola: quelli del Pd, invece, mandano i figli all’Università delle Frattocchie». Il leader azzurro ha poi parlato della magistratura: «Me ne hanno fatte di tutti colori in questi anni, avete visto l’altro giorno? (l’inchiesta sulle stragi degli anni ’90, ndr) Hanno ancora paura di me». E ancora su Matteo Renzi: «Noi lo conosciamo: è uno di sinistra da sempre e ora ha commesso una grande colpa di essere stato lui a spingere il Pd verso un accordo con il Movimento 5 Stelle». Il senatore di Rignano è sì una «persona gradevole», ma «è per sua volontà» se oggi esiste il Governo giallorosso.