Invoca una nuova maggioranza il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Intervistato stamane dai microfoni di Repubblica, il Cavaliere ha spiegato “Se in questo Parlamento si creassero davvero le condizioni per una maggioranza diversa, più efficiente, più rappresentativa della reale volontà degli italiani” questa “andrebbe verificata, naturalmente prima di tutto con i nostri alleati”. L’ex presidente del Milan dice invece no ad un governo di unità nazionale, invocato da molti negli scorsi mesi, e nel contempo, ad una possibile intesa con i “nemici” del Movimento 5 Stelle: “Non credo che ne esistano le condizioni e non credo servirebbe all’Italia un governo con forze politiche antitetiche fra loro; noi e i 5Stelle, per esempio, abbiamo una visione diametralmente opposta su tutto”. Secondo Berlusconi, molti parlamentari della maggioranza sarebbero convinti del fatto che “il paese su questa strada va incontro al disastro economico. Non escludo affatto che in alcuni di loro prevalga l’amore per la nazione rispetto agli interessi personali o di partito”.
BERLUSCONI “GOVERNO CONTE HA GIORNI CONTATI”
Berlusconi vede quindi un governo Conte Bis con i giorni contati, convinto che lo stesso non resisterà all’impatto della crisi economica che potrebbe verificarsi in autunno, ma “la voglia di sopravvivenza del ceto politico dei Cinque Stelle può fare miracoli. Il presidente Conte ha dato prova di sapersi destreggiare con abilità fra le contraddizioni della sua maggioranza. Peccato che tale abilità sia utile solo a lui e non all’Italia”. Sul voto di scostamento di bilancio, Berlusconi ha comunque assicurato che Forza Italia non porrà condizioni: “noi non contrattiamo l’interesse degli italiani. Però vogliamo capire cosa intende fare il governo. Abbiamo già votato due volte gli scostamenti e siamo stati decisivi. Questa volta lo voteremo, senza porre condizioni, solo se avremo la garanzia che serva a dare ossigeno all’economia, liquidità alla produzione e ai consumi”. Nella giornata di ieri il premier ha invitato proprio Berlusconi, con Matteo Salvini e Giorga Meloni, per un confronto sulle prossime mosse.