Sono trascorsi più di otto mesi di guerra tra Russia e Ucraina, la pace sembra ancora piuttosto lontana. Il Papa si è proposto come mediatore, ma per il momento sono giunte solo fumate nere. E, secondo Libero, presto potrebbe scendere in campo un’altra personalità autorevole per tentare di arrivare al cessate il fuoco tra Mosca e Kiev: parliamo di Silvio Berlusconi.
La tensione tra i due paesi ha raggiunto vette mai esplorate negli ultimi giorni e il pericolo dell’escalation nucleare non è mai sembrato così vivo. Secondo quanto riportato dal quotidiano diretto da Sallusti, il leader di Forza Italia si appresta a intestarsi una mediazione diplomatica tra Russia e Ucraina “avendo in mano alcune carte da giocare”. Per il momento non si conoscono ulteriori dettagli, ma le conferme arrivano da fonti di alto rango.
“Berlusconi pronto a missione diplomatica per pace Russia-Ucraina”
Nonostante qualche polemica per alcune sue dichiarazioni in campagna elettorale, Silvio Berlusconi ha sempre stigmatizzato l’invasione ordinata da Vladimir Putin, biasimando la violenza dei soldati russi. Critiche feroci senza mai arrivare all’insulto, cercando sempre di tenere aperto il dialogo. Come ben sappiamo, il Cavaliere ha costruito un ottimo rapporto con il leader del Cremlino, con tanto di vacanze trascorse insieme e momenti rimasti nella storia. Basti pensare all’operazione Pratica di mare, con la tanto attesa stretta di mano tra il presidente russo e George W. Bush. Poi, complici gli anni difficili a livello politico, Berlusconi ha perso il suo ruolo in primo piano e Putin si è sempre più allontanato dalla Nato e dall’Occidente, fino alla guerra mossa a febbraio. Ora l’obiettivo è fermare il sangue e fermare le morti innocenti, il Cav è pronto al blitz per strappare un cessate il fuoco. Attesi aggiornamenti a stretto giro di posta.