Silvio Berlusconi ricoverato di nuovo in ospedale. Lo si è appreso nelle ultime ore. Il leader di Forza Italia è al San Raffaele di Milano, dove era stato già ricoverato nei giorni scorsi per 20 giorni. Ora sarebbe costretto a proseguire le terapie per superare gli strascichi del coronavirus che lo aveva colpito duramente lo scorso autunno. Fonti di Forza Italia, citate da Libero, hanno confermato che l’ex premier deve sottoporsi a nuove visite e cure, come quelle già ricevute nelle settimane precedenti. Altri dettagli li ha forniti AdnKronos, secondo cui l’ex premier sarebbe arrivato presto nella mattinata odierna all’ospedale e ora si troverebbe nella suite che occupa al sesto piano del reparto Diamante, quella che gli viene riservata ad ogni ricovero. A destare preoccupazioni sono le indiscrezioni rilasciate da Il Messaggero, citando fonti vicine all’entourage di Silvio Berlusconi, secondo cui «non stava bene». Dunque, il ricovero si sarebbe reso necessario «nonostante l’assistenza che riceveva in una camera attrezzata nella sua villa di Arcore».
“QUADRO CLINICO BERLUSCONI E’ DEBOLE DOPO COVID”
Le stesse fonti citate da Il Messaggero hanno riferito di aver visto uscire Silvio Berlusconi dalla macchina «affaticato, sorretto dalle guardie del corpo e dal medico curante», Alberto Zangrillo. Erano le 7 circa quando l’ex premier ha fatto il suo ingresso nell’ospedale San Raffaele di Milano, dopo dieci giorni trascorsi nella sua villa di Arcore, dove era tornato con la compagna Marta Fascina. Il compromesso raggiunto col medico di fiducia, secondo il Corriere della Sera, era stato quello di allestire ad Arcore un vera e propria camera di ospedale, con tutte le strumentazioni utili alle cure a cui si sta attualmente sottoponendo. Ma ora sono necessari nuovi controlli anche perché il quadro clinico di Silvio Berlusconi appare debole per una serie di fattori, in particolare per una malattia infiammatoria di cui soffriva cronicamente e che è peggiorata col Covid, a cui si aggiungono poi i problemi cardiaci già noti. Intanto per il 13 maggio è fissata un’udienza al Tribunale di Siena.