Il direttore sportivo della Juventus, Giuntoli, sta iniziando a muoversi concretamente in vista del calciomercato di riparazione del prossimo gennaio 2024, e il nome caldo delle ultime ore sarebbe quello di un ex, Federico Bernardeschi. La Gazzetta dello Sport specifica che la priorità sarebbe Domenico Berardi del Sassuolo, ma Bernardeschi (che ha la stessa età del neroverde, 29 anni), non dispiace tenendo conto del suo ruolo e della sua esperienza. Al momento l’ex Fiorentina si trova nella Major League Soccer, il campionato di calcio del nord America, accasato fra le fila dei canadesi di Toronto, ma ovviamente gradirebbe tornare a indossare nuovamente la casacca dei bianconeri.
La Rosa parla di “carta jolly” per Giuntoli ma anche di una vera e propria manna dal cielo per il tecnico Massimiliano Allegri. Bernardeschi ha ancora forti legami con l’Italia, dove tra l’altro ha mantenuto la propria abitazione in quel di Torino, ed è ancora in ottimi rapporti con gli uomini della Continassa, dove tornerebbe volentieri. Non va poi dimenticato che questa stagione porterà all’Europeo del 2024 che si giocherà quindi la prossima estate, di conseguenza Bernardeschi, giocando a Torino, potrebbe ottenere la giusta visibilità e magari riuscire a convincere il commissario tecnico Luciano Spalletti.
BERNARDESCHI PRONTO AL RITORNO? CALCIOMERCATO: JUVENTUS A CACCIA DI COLPI LOW COST
Altro aspetto che favorisce l’operazione ritorno è il fatto che Bernardeschi potrebbe lasciare Torino in prestito, di conseguenza si tratterebbe di una trattativa anche a costo zero. La Gazzetta dello Sport ricorda che la Juventus, nonostante l’aumento di capitale da 200 milioni di euro, dovrà continuare la strada della sostenibilità di conseguenza serviranno colpi di mercato intelligenti.
L’operazione sembra in viso anche a Massimiliano Allegri che ha sempre stimato la duttilità dell’ex esterno della Fiorentina, che può giocare in più ruoli, sia sulla trequarti che come ala, ma anche come mezz’ala e in emergenza anche in attacco. Vedremo come evolverà la vicenda: restate collegati.