Bernardo Corradi, marito di Elena Santarelli: il primo incontro in discoteca, poi…

Dopo tanti anni insieme Bernardi Corradi e Elena Santarelli sono ancora felici l’uno al fianco dell’altra. Questo perché investono energie e profondo impegno nel loro rapporto, fin dal 2014 quando sono saliti all’altare per dichiararsi amore eterno. Un amore cominciato ben prima, con il rispetto degli equilibri e degli spazi dell’altra persona sempre al primo posto. Non a caso la modella non ha mai nascosto che insieme al marito, ama prendersi dei periodi di pausa dal rapporto: “Questo è il nostro ingrediente speciale da quando stiamo insieme, così si evita il rapporto fusionale”.



A proposito dei loro inizi, Elena ha ricordato nostalgica, sui propri canali social, le prime emozioni e i primi baci scambiati con Bernardo. Come ad esempio la passione travolgente che colpì profondamente entrambi fin dal primo incontro: “Quando venne da me a Milano per la prima volta, le porte dell’ ascensore si aprirono e subito lo baciai per la prima volta. Tutto il resto è una storia che scriviamo ogni giorno da tanti anni”.



Bernardo Corradi: dal primo incontro con Elena Santarelli all’avventura nel mondo e-sports con Christian Vieri

Sposati dal 2014, come dicevamo, Elena Santarelli e Bernardo Corradi sono diventati genitori di Giacomo, 13 anni, e Greta, 6 anni. Non molto tempo fa, durante un’ospitata a Verissimo i due hanno ricordato che il primo incontro è avvenuto in discoteca, un periodo in cui Elena era fidanzata con un’altra persona. “La prima volta che è venuto a casa mia, l’ho baciato subito e ho sentito proprio le farfalle nello stomaco”, ha poi ammesso la Santarelli, che ancora oggi sente di amare suo marito come il primo giorno.



Quest’ultimo, da quando ha abbandonato il calcio giocato, si è cimentato in nuove esperienze. L’ultima, al fianco di Christian Veri, con la fondazione di PLB World, un punto di incontro per l’e-sports che ha già creato non poche polemiche, in quanto distrarrebbe i giovani dalle attività di studio. “In realtà rappresenta una realtà dotata di tecnologia all’avanguardia dove i giovanissimi troveranno un vero e proprio campo di allenamento in cui sviluppare il loro talento come gamer, streamer e caster; è un luogo sano di socialità in cui i giovani saranno seguiti da professionisti di diversi ambiti e aperto a tutti gli appassionati di gaming”, ha chiarito lui, al settimo cielo per questa nuova sfida intrapresa con l’ex compagno di reparto.