Gianni Bernardinello, storico fornaio di Berni, è morto a causa del Covid. L’uomo era diventato famoso in tutta Italia perché nella scorsa primavera, nel momento del lockdown nazionale, aveva regalato il pane ai bisognosi. Il fornaio infatti aveva messo fuori dal negozio, a Milano in via Paolo Sarpi, delle ceste per permettere a chi avesse avuto bisogno di avere qualcosa da mangiare. Aveva 76 anni e purtroppo la seconda ondata del Coronavirus l’ha colpito con le condizioni che da gravi lo avevano portato alla morte. Sicuramente è una sola delle tragiche storie che hanno colpito il nostro paese, e l’intero mondo, in questo terribile 2020, ma merita di essere ricordato per quello che era e cioè un uomo dal cuore grande. La sua generosità speriamo sia d’esempio un po’ a tutti.
BERNI, MORTO PER COVID FORNAIO DEL PANE AI POVERI
La morte per Covid di Berni ha colpito tutti quelli che lo conoscevano, ma andiamo a scoprire altro su di lui per quelli che ignoravano un po’ la sua splendida figura. Era noto a Milano per il suo pane, addirittura ne sfornava cinquanta tipi diversi al giorno. Per quanto riguarda invece i biscotti era legato di più alle tradizioni e usava la ricetta che gli aveva trasmesso la sua bisnonna. La figlia Samuela, insieme alla famiglia, porterà avanti il forno e ha specificato: “Papà sognava che Paolo Sarpi diventasse la strada più bella di tutta la città di Milano. Noi lavoreremo anche per questo dal nostro forno di famiglia”. Sui social network sono moltissimi quelli che hanno deciso di regalargli almeno un ricordo.