Stefano Bettarini e Filippo Nardi sulla squalifica dal GF Vip: le loro dichiarazioni

Filippo Nardi e Stefano Bettarini, ai microfoni di Nuovo Tv, parlano del Grande Fratello Vip 2022 e dei cambiamenti del reality show. Ha parlare per primo è il disc jockey che sulla sua squalifica, avvenuta per una battuta a Maria Teresa Ruta, dichiara: “Da allora sono stato oscurato da tutti i programmi Mediaset. Per non parlare degli insulti e le minacce di morte sui social a me e mio figlio. Mi dispiace che lo show non riservi lo stesso trattamento a tutti gli inquilini. Certi personaggi hanno fatto ciò che volevano e la produzione non ha preso provvedimenti. Ho sentito frasi ben peggiori di quelle dette da me e Stefano Bettarini, altro espulso della mia edizione”.



A fare eco all’ex gieffino, si aggiunge anche Bettarini che dichiara: “Se usare un’intercalare tipico del mio dialetto toscano è una colpa allora sono colpevole. Ma oggi hanno forzatamente cambiato le regole. La maleducazione, la mancanza di sostanza concreta e il trash assoluto. Due volte alla settimana circa tre milioni di persone, tra cui bimbi e ragazzi, sono costretti a vedere un programma diseducativo sotto ogni aspetto e questo mi dispiace non poco“.



Stefano Bettarini e Filippo Nardi sul caso Bellavia e un ipotetico ritorno al GF Vip

Stefano Bettarini, ai microfoni di Nuovo Tv, ha affrontato inevitabilmente il tema che ha tenuto più banco al Grande Fratello Vip 2022: il caso Marco Bellavia. Il volto televisivo ha dichiarato: “Io li avrei buttati tutti fuori e avrei ricominciato daccapo, con un nuovo cast. Un atteggiamento del genere da parte dei concorrenti non andava tollerato. La depressione è una malattia seria e avrebbero dovuto aiutare marco in ogni modo: lui è un grande professionista e mi piace molto anche a livello umano. Sicuramente io gli sarei stato vicino e avrei provato ad aiutarlo con tutto me stesso.”



Dopo Bettarini, a parlare è anche Filippo Nardi che su un eventuale ritorno al Grande Fratello Vip dichiara: “Accetterei ma sarei molto cauto e me ne starei in un angolo in silenzio perchè lì si pensa solo al bene del programma: se posso marciare su una parola detta di troppo, lo fanno senza pensarci due volte. Inoltre si cerca di forzare situazioni per torvare dinamiche utili allo show”.