Scoppia il caso Beyoncé in vista delle candidature ai Country Music Awards 2024: la cantante statunitense non è stata infatti presa in considerazione dalle nomination per i premi CMA nonostante i numeri da capogiro, come quasi consuetudine, del suo ultimo album “Cowboy Carter”. Come riporta TgCom24, non si è fatto remore il papà della star pluripremiata – Matthew Knowles – nel mostrare tutto il suo dissenso e disappunto lanciando anche un’accusa piuttosto chiara.



“E’ stata una questione di colore della pelle”, questa la tesi di Matthew Knowles – papà di Beyoncé – a proposito della mancata nomination di sua figlia ai Country Music Awards 2024 dove era in corsa con l’album “Cowboy Carter”. Una delusione motivata soprattutto dai numeri incredibili della star; non solo per l’intera carriera come ampiamente noto ma soprattutto per quest’ultimo progetto che è riuscito a dominare le classifiche di vendita, streaming e gradimento in tutto il mondo.



Beyoncé, il padre Matthew Knowles non ci sta: “Ci sono più bianchi in America e…”

Forti le parole di Matthew Knowles, papà di Beyoncé, riportate da Tgcom24: “Ci sono più bianchi in America e purtroppo non votano in base all’abilità e ai successi di chi compete… Cowboy Carter è stato uno degli album più venduti dell’anno”. L’antifona è chiara; il padre allude ad una presunta discriminazione seppur senza menzionare la parola razzismo.

Come spiega il portale, la mancata nomination di Beyoncé ai Country Music Awards 2024 a prescindere dalle recriminazioni del padre Matthew Knowles sarebbe da ricondurre a ben altri fattori. L’album Cowboy Carter, nonostante il successo internazionale, non ha comunque avuto una promozione particolarmente dilagante a differenza di altri progetti della star. Anche il singolo “Texas Hold’em” ha infatti riscosso successo ‘solo’ a partire dal mese di febbraio.