Jalisse e Sanremo, Biagio D’Anelli: “Da 24 anni esclusi, emarginati

All’Isola dei Famosi 2023 sbarcano i Jalisse, il duo musicale pronto a confrontarsi con una nuova avventura televisiva. Non un palcoscenico né un evento musicale, ma un reality adrenalinico nel quale sono pronti a mettersi in gioco. E, proprio durante il programma, che prende il via questa sera con un ricco cast, potrebbero finalmente fare luce sulla loro assenza dalla scena musicale e, in particolare, dal palco più prestigioso d’Italia: l’Ariston. Tanto si è parlato dei numerosi brani presentati al Festival di Sanremo, (dopo la prima e unica vittoria nel 1997 con Fiumi di parole) ma sempre scartati.



Anche Biagio D’Anelli è intervenuto sulla questione. L’opinionista, nella rubrica Chicche di gossip tenuta su Youtube, ha spiegato perché questo duo sia così importante ma costantemente emarginato dalla scena musicale: “Sono due artigiani della musica italiana. Artigiani perché nel 1997, senza avere una major forte né conoscenze o impicci, sono riusciti con la loro sola forza e creatività a sbancare il Festival di Sanremo. Al posto di essere elogiati, sono da 24 anni esclusi, emarginati e non presi in considerazione dal Festival di Sanremo“.



Biagio D’Anelli, l’appello a Ilary Blasi in favore dei Jalisse

Biagio D’Anelli ritiene che il trattamento riservato ai Jalisse dal Festival di Sanremo sia alquanto misterioso, e necessiti di spiegazioni. “Ogni anno hanno la perseveranza di presentare un brano nuovo per Sanremo, ma ogni anno nessuna risposta. Niente, musicalmente non piacciono“, ammette l’opinionista. E aggiunge: “Ma il problema è che nessuno si prende la briga di dire il motivo, di confrontarsi con questo duo. Non avendo una major forte o impicci, non c’è nessuno che alza la cornetta e dice: ‘Questo brano potrebbe essere fatto in questo modo, questo brano piacerebbe in questo tipo’. Loro ogni anno presentano il brano, ma ogni anno hanno questa porta che non si apre“.



Infine, lancia un appello indiretto alla conduttrice de L’Isola dei Famosi 2023 nella speranza che venga fatta luce su questo “caso” della musica italiana: “Io mi auguro che Ilary Blasi riesca a sviscerare, far raccontare e spiegare perché questo tipo di emarginazione. Anche perché sono veramente due grandi artisti“.