Carmine D’Anelli di nuovo sindaco di Rodi Garganico, in Puglia. Grande festa in famiglia per la conferma, a partire dal figlio Biagio D’Anelli, noto a livello nazionale per la sua partecipazione al Grande Fratello. In queste ore, infatti, il deejay è tornato a casa per sostenere la candidatura del padre alle elezioni comunali 2022. Su Instagram ha poi testimoniato la festa della città per il successo. «Abbiamo vissuto un periodo di pura follia, ma pulizia, contenuti e sano cuore hanno riportato il paese nella retta via», ha commentato Biagio D’Anelli nelle Instagram Stories.

Poi ha mostrato la folla al comitato del padre, mettendo in risalto l’hashtag con Carmine D’Anelli, oltre che quello orgoglio, che evidentemente prova nei confronti del proprio genitore. Nella storia successiva si è mostrato vicino al padre, a cui ha stampato in fronte un bacio per il successo politico conquistato a livello locale. Del resto, sono oltre dieci anni che svolge l’attività di politico. Ma è anche un personaggio che ha fatto discutere nei mesi scorsi.

CARMINE D’ANELLI PROTAGONISTA A RODI GARGANICO

Nel febbraio dell’anno scorso, quando teneva banco la campagna vaccinale durante l’emergenza Covid, Carmine D’Anelli annunciò l’acquisto di 3mila dosi di vaccino Sputnik russo con l’indennità da sindaco mai percepita. «Sto perdendo la pazienza. O chi di dovere si decide ad intervenire tempestivamente o agirò in autarchia», minacciò il padre di Biagio D’Anelli, sottolineando che il vaccino russo è efficace e disponibile sul mercato. «Tremila dosi le potrei comprare a ‘gratis’ utilizzando le indennità di sindaco che non ho mai percepito! Ancora qualche giorno e poi deciderò. Ora basta». Ma non essendo stato sottoposto dall’ente regolatore europeo, non era acquistabile. Chiaramente la sua intenzione era quella di mettere pressione in un momento in cui la campagna vaccinale andava a rilento. Ma Carmine D’Anelli è anche il sindaco che ha lanciato il “low cost italiano”, ormeggi gratis per yacht dall’estero. Un’iniziativa singolare per rilanciare il porto di Rodi Garganico, uno dei fiori all’occhiello della città.