Biagio Izzo, l’aneddoto sul debutto al cinema “grazie” a Vincenzo Salemme
Nella puntata odierna de La Volta Buona, con Caterina Balivo alla conduzione, l’atmosfera si è fatta giocosa e spensierata grazie alla partecipazione del grande Biagio Izzo. Il comico è intervenuto non solo per presentare il suo prossimo spettacolo – Balcone a 3 piazze – ma anche per rivelare alcuni aneddoti di carattere professionale e privato. Dopo aver ricordato la sua presenza dal 13 al 19 novembre alla Sala Umberto di Roma per un imperdibile spettacolo, Biagio Izzo è stato incalzato con il format del “tritavolta”, trovandosi a scegliere tra Vincenzo Salemme e Francesco Paolantoni.
“Con Salemme ho fatto il mio primo film; lui mi chiamò per uno spettacolo teatrale, ‘Amico del cuore’, ma io non potevo e lui ci rimase male. Quando Rita Rusic però decise di trasformarlo in un film lui mi propose il ruolo di tassista e io accettai subito”. Questo il racconto di Biagio Izzo a La Volta Buona rispetto al suo esordio cinematografico grazie al grande Vincenzo Salemme. Sull’amico Francesco Paolantoni, dopo le sue tipiche battute irriverenti, ha spiegato: “Lui resiste a Tale e Quale Show? Sì, lui è bravo. Io non so cantare, sono proprio negato”. Proseguendo nell’intervista, l’attore ha poi speso diverse parole di apprezzamento per un altro compagno d’avventura, soprattutto nel periodo recente: Stefano De Martino.
Biagio Izzo, dall’amicizia con Stefano De Martino al racconto della gavetta ai matrimoni come “Bibì e Cocò”
“Con Stefano De Martino si è riunita la comicità napoletana al maschile? Lui non è solo un bel ragazzo, è una persona straordinaria, non è un vip con la puzza sotto il naso. Abbiamo fatto anche uno spettacolo insieme”. Queste le parole di Biagio Izzo per Stefano De Martino che mettono in evidenza quanto l’amicizia tra i due abbia un peso specifico nella vita di entrambi. Sempre a La Volta Buona da Caterina Balivo, il comico si è ritrovato nuovamente dinanzi alla sfida del “tritavolta” dovendo scegliere tra i matrimoni e la tv. “La mia volta buona tra matrimonio e televisione? Io ho fatto un duo comico per anni, Bibì e Cocò con Ciro Maggio ed eravamo famosissimi. Ai matrimoni siamo andati per 20, è stata una bella gavetta; così ho superato situazioni davvero imbarazzanti e molte difficoltà. Ai matrimoni spesso c’erano anche persone non proprio raccomandabili…”.
Biagio Izzo, parlando della fondamentale gavetta dei matrimoni con il duo Bibì e Cocò, ha dunque fatto riferimento ad un particolare aneddoto che a suo dire ha avuto un impatto radicale rispetto a quella che poi è stata la sua carriera: “Ho ricevuto uno schiaffo una volta da una persona del genere perché secondo lui ero arrivato tardi alla comunione di sua nipote, invece quando c’ero io non era ancora arrivato nessuno. Quello schiaffo mi ha ferito come uomo, non come artista; la cosa più grave è che mia figlia Alessia quel giorno faceva la prima comunione. Io non andai, e per questo ancora mi maledico, proprio per andare a fare questa cerimonia. Quando ricevetti lo schiaffo dissi: ‘Non mi meritate!’ “. Biagio Izzo ha poi concluso: “Quello schiaffo quindi è stata la volta buona perché smisi di fare Bibì e Cocò inizia a fare l’imprenditore e il cabaret… Poi mi chiamò la Rai per un programma di Gianni Boncompagni; c’era tutto il sud italia a fare il provino e io fui scelto per ‘Macao’, così ho iniziato la mia carriera nazionale”.