Il primo incontro tra Bianca Atzei e Stefano Corti fu casuale e molto romantico

La storia d’amore tra Bianca Atzei e Stefano Corti è un racconto che si intreccia tra le note di un concerto e un’alchimia scoccata fin dal primo sguardo. Iniziata nel 2019, la loro relazione ha avuto un inizio quasi da film, scaturita appunto da un concerto di Anna Tatangelo, dove si sono incontrati la prima volta. È stato un incontro fortuito, un istante magico sospeso tra le note di “Non dirgli mai” e lo sguardo che si è incrociato tra loro. Il destino ha voluto che quel momento fosse solo l’inizio di un viaggio insieme, fatto di amore, complicità e, purtroppo, anche di dolore. Nel 2021, infatti, la coppia ha affrontato un momento difficile con la perdita di un figlio a seguito di un aborto. Tuttavia, il loro legame si è rafforzato ancora di più nell’affrontare insieme questa tragedia, trovando conforto e sostegno l’uno nell’altro.



Ma l’amore ha riservato loro anche gioie immense. Il 18 gennaio 2023 è arrivato il momento tanto atteso, quando Bianca Atzei ha dato alla luce il loro piccolo Noa Alexander. È stata una gioia indescrivibile, testimoniata da uno scatto condiviso sui social, dove Stefano Corti baciava teneramente il pancino di Bianca. Da quel momento, la loro vita è stata colma di momenti felici e di condivisione.



Bianca Atzei e Stefano Corti, con Noa Alexander il loro amore è diventato ancora più forte: “Arrivato nel periodo migliore”

In una recente ospitata a Verissimo, la coppia ha raccontato con emozione le prime esperienze della genitorialità, sottolineando la sensazione di completezza che hanno raggiunto con l’arrivo di Noa Alexander. Stefano Corti ha espresso la sua gratitudine per la fortuna di avere un figlio così meraviglioso, mentre Bianca Atzei non ha fatto mistero di aver incontrato delle difficoltà nei primi mesi, tra cui i problemi legata all’allattamento.

Noa Alexander è arrivato nel periodo migliore della nostra vita”, aveva invece detto Stefano Corti, già padre di Gabriele avuto da una precedente relazione. “Quando ho avuto Gabriele ero molto giovane e facevo l’animatore nei villaggi turistici, adesso vivo la paternità in maniera diversa, sono più sicuro di me stesso e di come affrontare la quotidianità. Mi piacerebbe ampliare la famiglia, ora vorrei anche una femminuccia”.