Bianca Atzei sarà una delle ospiti che Marcella Bella sceglierà di accogliere sul palco del Teatro dal Verme di Milano in occasione di un grande concerto tributo dedicato a Mogol. Avremo modo di rivedere la sua esibizione grazie alla replica di Rete 4 di oggi, domenica 25 agosto 2019, che riproporrà in prima serata Una serata… bella per te, Mogol!. La Atzei impugnerà il microfono nella prima parte del live, subito dopo una clip di Max Pezzali e dei Dik Dik che parleranno di quanto la creatività del paroliere abbia cambiato le loro vite e carriere. Bianca intonerà invece i versi di Amor mio, una canzone che l’autore ha affidato nel ’71 a Mina per il 45 giri inciso con la sua etichetta PDU. Per molti versi rivoluzionaria, dato che in quel periodo spesso le canzoni d’amore sono tragiche o nostalgiche, mentre la decisione di Lucio Battisti e Mogol è di creare un testo che ruota attorno ad emozioni positive, al forte senso di protezione da parte di una madre per il proprio bambino. Almeno secondo l’interpretazione dei più, mentre altri intravedono nelle stesse parole un inno romantico da parte di una donna, follemente innamorata del suo uomo.
Bianca Atzei, Una serata bella per te, Mogol!: un brano indimenticabile
Esiste di sicuro un brano che Bianca Atzei non potrà mai dimenticare del repertorio realizzato da Mogol e Lucio Battisti. Si tratta di Con il nastro rosa, un singolo presente nell’album Una giornata uggiosa dell’80 di Battisti. Una canzone che l’artista ha scelto di interpretare più volte durante i suoi live, come dimostra l’esibizione dell’anno scorso a Piazza Village di Napoli o di due anni prima a San Severo e anche per questo legata ad un’altra occasione speciale. Nel 2017 infatti Bianca Atzei si presenta con il brano Ora esisti solo tu che ha scritto per lei Kekko Silvestre, il frontman dei Modà. Per la serata cover ha scelto di esibirsi con il brano di Lucio: “Nel percorso di ogni artista italiano c’è Battisti: è la storia della musica. Non c’è da aggiungere altro”, ha sottolineato in quel periodo all’Ansa. Tra l’altro una scelta ancora più significativa se si pensa che la canzone sanremese parla della duplice visione dell’amore, ora gioioso ora tormentato, che sembra calzare a pennello al modo con cui la Atzei vive il sentimento. La stessa Con il nastro rosa parla di emozioni e paure, un vortice legato alla decisione del protagonista del testo di ufficializzare il rapporto con la compagna e che lo spingerà a interrogarsi sulla possibilità che la relazione abbia davvero un futuro.