Bianca Balti regalerà il congelamento degli ovuli a sua figlia Matilde. La modella, parlando sui social ai suoi follower con fare spontaneo, come suo solito, si è lasciata andare ad alcune confidenze nel corso di una diretta. “Ho detto a mia figlia ‘Quando hai 21 anni ti regalo il social freezing, così non ci pensi più, ti fai la tua vita e quando vuoi una gravidanza hai già tutto il necessario'”. Le parole della modella si riferiscono a Matilde, la bambina – oggi adolescente – nata dall’amore con Christian Lucidi, suo ex: oggi la ragazza ha 17 anni e in futuro avrà la possibilità di diventare mamma quando lo vorrà.
Bianca Balti ha voluto rassicurare le follower sul fatto che la fase di stimolazione con aghi necessaria per il social freezing non faccia male: “Io sono agofobica, svengo quando devo fare i prelievi. Ma l’ago usato per la stimolazione è talmente piccolo che riesci a superare il terrore degli aghi. E riscopri una forza in te incredibile dopo questa esperienza”. Nel corso della diretta, poi, la modella è tornata ancora sul concetto di social freezing, aggiungendo: “Certo, sarebbe fantastico se fosse gratuito per tutte, per non avere la pressione dell’orologio biologico. Nella vita bisogna pensare a che cosa è importante per noi. Per me questa è stata una scelta che mi ha donato libertà, soprattutto nel mio caso di non rimanere in una relazione solo per paura di non poter avere la mia terza maternità. Un investimento che facciamo su noi stesse. Il fatto è che noi donne non siamo abituate a farlo senza sensi di colpa”.
Bianca Balti, il regalo alla figlia Matilde: “La scienza è al servizio delle donne”
Bianca Balti, parlando del particolare regalo che ha scelto di fare alla figlia Matilde, ha spiegato che negli Stati Uniti e in particolare a Los Angeles – dove da tempo abita – la pratica del social freezing è molto più comune che in Italia. Ormai le donne non solamente la conoscono, ma ne parlano liberamente. “Io stessa non ne sapevo niente fino a quando a 37 anni non sono capitata su una diretta di un’amica con una dottoressa, un po’ come questa che stiamo facendo. E sarei forse rimasta con il mio ex perché volevo fare un figlio e non volevo perdere la possibilità di una maternità. Parlatene, parlatene, perché non c’è davvero niente di tabù: la scienza è al nostro servizio. La scienza al servizio delle donne è ancora particolarmente tabù, vedi l’aborto o il social freezing. Ma non c’è niente di male, ricordiamocelo sempre” ha concluso la modella.