Bianca Balti e il rapporto con il primo marito: “Era assillante e possessivo“
Bianca Balti, nel corso di un’intervista al podcast One more time di Luca Casadei, ha parlato della sua sfera sentimentale, a cominciare dal rapporto con il primo marito, il fotografo Christian Lucidi: “Vado a Los Angeles e incontro il mio primo marito, Christian: avevo 21 anni. Era l’assistente al fotografo di un photoshoot, io mi innamoro di lui e rimango incinta subito. Lui mi chiede di sposarlo e gli dico di sì. Perdo il bambino, ma c’era già la proposta. Ci sposiamo. Dopo 6 mesi rimango veramente incinta di Matilde e lì mi cambia davvero la vita“.
Una storia d’amore che, tuttavia, ha mostrato zone d’ombra sin dall’inizio. La modella rivela infatti com’era il rapporto con il fotografo: “Con il papà di Matilde non è andata bene dall’inizio. Io mi sono fatta prendere dall’entusiasmo, ma già prima sapevo che non ci dovevamo sposare. Le cose non andavano bene, lui era molto assillante e possessivo, era tutto un litigio“. Una delusione d’amore cui ha fatto seguito il ritorno a una vita di eccessi: “Ricomincio la mia vita di festa. Appena ci separiamo, vengo a Milano e faccio festa, non più rave. Una vita molto disfunzionale: uomo dopo uomo, droghe… Era un periodo brutto“.
Bianca Balti e la scelta della figlia: la confessione della modella
Bianca Balti, che nel corso dell’intervista ha parlato anche delle dipendenze da alcol e droghe, cambia drasticamente vita quando si trasferisce in Spagna: “Ho 29 anni quando vado a Marbella, conosco subito Matthew, americano. L’estate dopo ero incinta di Mia, che nasce a Marbella, ma lui abitava in America e faceva avanti e indietro. Finalmente mi arriva il divorzio e decido di andare a vivere in America, ma Matilde decide di andare a vivere con il padre a Parigi e di non venire con me in America“.
La modella, in particolare, ricorda il momento in cui chiese alla figlia Matilde con chi avrebbe voluto andare a vivere: “‘Matilde, dove vuoi vivere? Con me in California o con papà a Parigi?’. Lei mi dice: ‘Col papà?’. Quello è stato uno dei momenti più brutti della mia vita“. Ora, però, il rapporto con la primogenita è maturato e serenamente confessa: “Mi ha fatto tanto male. Quando è successa sta cosa, era da 3 anni che non mi drogavo più. Adesso ne parliamo apertamente e mi dice: ‘Mamma, io non volevo viverci con te, eri un casino’. Adesso lei è apertissima, chiedo anche consigli a lei, abbiamo un ottimo rapporto“.