Bianca Balti, a “Verissimo”, trasmissione televisiva di Canale 5 condotta da Silvia Toffanin e andata in onda nel pomeriggio di oggi, domenica 3 aprile 2022. La modella ha raccontato i due episodi di violenza s*ssuale subiti. Nel primo caso, si parla di una molestia: “Era forse la prima sera che uscivo, ai tempi del liceo. Avevo 14 anni. C’era un ragazzo che avrà avuto 16 anni. Mi fece bere una bottiglia di limoncello: la bevevo perché tutti lo facevano, perché sennò mi prendevano in giro. Fatto sta che mia mamma mi trovò per strada che non capivo nulla, ma io grazie alla terapia ho ricordato che questo ragazzo contro la mia volontà mi toccava nelle parti intime. È incredibile come talvolta ci dimentichiamo di queste cose che fanno male e come solo grazie alla terapia io abbia potuto rivivere questa memoria da vittima, capendo che questa cosa non andava bene. Fino a quel momento avevo preferito pensare che tutto sommato a me fosse andata bene”.
BIANCA BALTI: “NON VOLEVO ANDARE OLTRE IL BACIO, LUI MI STUPRÒ”
A “Verissimo”, Bianca Balti ha quindi aggiunto che all’età di 18 anni subì uno stupro: “La cosa difficile è che era la persona con cui stavo quella sera. Era un ragazzo che mi piaceva tanto, ma non volevo andare oltre il bacio e anche lì ho dovuto analizzare tanto l’evento per capire che non è che perché a me effettivamente piacesse, lui potesse possedermi. Fisicamente non sono riuscita a respingerlo, nonostante non volessi che questa cosa accadesse. Fu uno stupro, non c’è stato altro modo di definirlo”.