Bianca Balti e la difficile giovinezza: le molestie subite e le dipendenze

La storia di vita di Bianca Balti viene ripercorsa in una lunga intervista nel podcast di Luca Casadei One More Time. La modella ha aperto i cassetti dei ricordi, raccontando anche alcuni delicati capitoli di vita, dalle molestie subite da adolescente alla vita da squatter: “Il primo sabato sera fuori della mia vita un ragazzo mi fa bere una bottiglia di limoncello e mi molesta. Mia mamma mi trova collassata in giro per Lodi nel cuore della notte. Invece di dire “mai più”, dal giorno dopo faccio un patto con me stessa e decido che sarei stata una cattiva ragazza“.



Una caduta dalla quale la top model ha faticato a rialzarsi: “Da lì ho proprio sentito la necessità di continuare a bere, a drogarmi… Inizio a farne uso sempre, dalla mattina alla sera, per anni. Il mio fidanzato in quel periodo era lo spacciatore di Lodi. Io stavo proprio bene, mi sentivo una boss, pensavo fosse la vita migliore che potessi avere“. Fortunatamente è riuscita ad uscire da quel tunnel di vuoto e dipendenze, lasciandoselo definitivamente alle spalle: “Ad oggi non bevo alcool e assumo sostanze da 9 anni“.



Bianca Balti e la rinascita grazie al lavoro da modella: “Mi ha salvata

Nel corso della sua vita, tuttavia, Bianca Balti ha anche vissuto da squatter quando ha iniziato ad affrontare il periodo universitario: “Mi prendono al Politecnico e in Brera, i miei genitori interferiscono obbligandomi a scegliere il primo e questo, paradossalmente, mi rovina: in Bovisa c’era il Malamanera, una casa occupata fighissima, per cui in Università sarò andata forse tre giorni. I miei si rassegnano e inizio a dormire in uno squot al Malamanera, finché non arriva il lavoro da modella, questo mestiere mi ha salvata“.



Alla fine, Bianca Balti, che si è di recente sottoposta a una delicata operazione, ha ritrovato la sua strada grazie al lavoro da modella, arrivato quasi per caso: “Vado a Milano con mia mamma e mi consigliano di contattare un agente per diventare modella“. Proposta che alla fine è stata accettata, e che ha segnato per sempre la vita professionale di Bianca Balti: “La mia carriera da top model inizia subito: dopo una settimana il lookbook di Valentino, dopo due la prima cover, e poi finalmente Dolce&Gabbana, il mio brand preferito“.