Bianca Berlinguer è stata ospite questa mattina presso gli studi di Storie Italiane. La nota conduttrice di Rai Tre ha presentato il suo ultimo libro, ed ha poi chiacchierato a lungo con la padrona di casa Eleonora Daniele. La conduttrice ha ricordato la scomparsa del padre Enrico, uno dei politici più amati d’Italia, morto a giugno del 1984: “E’ stato un funerale inaspettato anche per noi – racconta Bianca ricordando la folla di gente accorsa per l’ultimo saluto – vedere quella piazza fosse così gremita. E’ stato bello condividere il nostro dolore con tutte quelle persone che provavano davvero quella sofferenza. Aveva appena compiuto 62 anni, e a 35 anni dalla sua morte è ancora amato e rispettato, e questo per un figlio è sicuramente la cosa più bella. Lui si è impegnato per cercare di cambiare questo paese – ha aggiunto – e si è schierato dalla parte dei più deboli, e la sua è stata una vera e propria missione. Penso che questo sia stato recepito dalle persone che hanno partecipato ai funerali e anche da coloro che ancora oggi lo ricordano”.



BIANCA BERLINGUER: “MINOLI FONDAMENTALE PER LA MIA CARRIERA”

In studio passa quindi un vecchio filmato di un comizio elettorale in cui si vede sul palco anche l’attore Benigni che prende in braccio proprio Berlinguer: “Io ero dietro il palco – spiega Bianca – ridevamo tutti dopo questa performance di Benigni, è stato assolutamente imprevedibile, a lui piaceva molto Benigni…”. Quindi un video della prima esperienza in televisione, voluta da Gianni Minoli: “Mi ricordo i primi impatti col trucco, i parrucchieri, il mondo della televisione. L’esperienza con Minoli è stata fondamentale per la mia vita da giornalista”. Quindi la Berlinguer conclude così la sua intervista: “Momento in cui mi lascio andare? Sicuramente adesso con la trasmissione di più rispetto al telegiornale, che ha invece uno schema già fissato. Di solito cerco comunque di non lasciarmi andare ma con “Carta bianca” penso di aver avuto qualche freno inibitore in meno”.

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