La conduttrice Bianca Berlinguer, volto noto di Cartabianca su Rai Tre, è stata intervistata ieri sera durante l’ultima puntata di Generazione Z: “Che adolescente sono stata? Sono stata più lenta che rock, ho avuto le ribellioni classiche, attorno ai 14/15 anni, prima dei nostri figli, anche se ad un certo punto sono finite. Sono stata comunque sempre diligente, poi sono stata sempre responsabilizzata fin da piccola. Venivo da una famiglia dove esistevano regole e andavano rispettate, ma era una famiglia aperta alle cose nuove che arrivavano in quegli anni. Se magari litigavo me ne andavo di casa per tre giorni e andavo dall’amica, ma niente di rivoluzionario, sempre ribella ma moderata”.
Bianca Berlinguer ha proseguito: “Fare la giornalista? Passione venuta a fine liceo, non avevo questa passione in adolescenza. Non sapevo cosa avrei fatto al termine del liceo, e anche mia figlia aveva questi dubbi, poi lei ha scelto economia, una strada diversa da quella dei genitori, io sono sempre stata negata in matematica. Mi ha fatto piacere che abbia scelto la sua strada indipendentemente da quella dei genitori. I nostri figli hanno la loro identità diversa dalla nostra. Quando dissi a papà che volevo fare la giornalista non fu contentissimo. Ho cominciato in una rivista di mondo cattolico importante che si chiamava Adista, poi andai a Il Messaggero. Io all’epoca non immaginavo la tv ma i giornali, non esistevano i computer ne nulla, si scriveva con la macchina da scrivere. Poi il caso ha voluto che incontrassi Giovanni Minoli che voleva 4 nuovi ragazzi e mi ha chiesto se ero interessata a lavorare con lui, io corro e questa è stata una grandissima fortuna perchè ho potuto fare quella vera gavetta che oggi non è più possibile per i giovani d’oggi”.
BIANCA BERLINGUER: “CON MAURO CORONA C’E’ UN GRANDE FEELING”
Su Mauro Corona, ospite fisso del suo programma Cartabianca, Bianca Berlinguer ha raccontato: “Mi vuole bene? Anche io gli voglio bene, collaboriamo da tanti anni, lui è stato scoperto per caso, quando facevamo il quotidiano, uno dei miei autori ha detto di provare ad invitarlo e dal primo momento nonostante io all’inizio non fossi favorevolissima mi ha subito colpito perchè aveva questa brillantezza, queste trovate. Poi quando abbiamo cominciato il settimanale abbiamo pensato di invitarlo in prima serata, che è molto impegnativa, e invece questo rapporto fra me e lui, idilliaco ma contrastato, ha funzionato molto e ha creato molto affetto”.
BIANCA BERLINGUER: “CON CHI ANDREI SU UN’ISOLA DESERTA?..:”
Poi Bianca Berlinguer ha continuato: “La leggerezza fa parte del mio carattere, mi diverte assecondarla, e l’ho scoperta quando son passata dal tg alla trasmissione. All’inizio non ci credevo alla scommessa di Cartabianca soprattutto a quella quotidiana e invece…”. Sulle follie fatte, Bianca Berlinguer ha raccontato: “Ho fatto un viaggio on the road, uno in Grecia con due amiche subito dopo la maturità in auto, all’epoca non vi erano i telefonini. Lo dissi ai miei e se lo aspettavano. Mia mamma si preoccupava delle cose più importanti, non era una madre ansiosa, ci ha lasciato molta libertà”. Sui rimpianti, invece: “Sicuramente qualche rimpianto c’è ma cerco di non pensarci, è inutile vivere pensando ‘Avrei potuto fare così’, cerco sempre di guardare avanti. Un grandissimo rimpianto è un altro figlio, lo considero un grave errore essermi fermata”.
Sul gioco dell’isola deserta, Bianca Berlinguer ha aggiunto: “Con Mauro Corona si, Macron e Floris no. Cena fra amiche? Palombelli, Annunziata o Gruber? Forse l’Annunziata perchè fra le tre sono più amica con lei”. Sul rapporto col padre Enrico: “Un rapporto normale fra padre e figlia, un rapporto franco e diretto. Tutte le volte che papà poteva a pranzo avevamo l’abitudine di stare tutti insieme un’oretta, un momento di grande discussione. Lui è stato molto comprensivo, dolce e tenero, molto materno in qualche modo ma ci ha fatto fare tutte le cose che piacevano ai bimbi, molto giocoso”. Bianca Berlinguer ha poi svelato: “Da piccola volevo fare la ballerina sia di classica che moderna. Mi hanno proposto Ballando? Penso che andrebbe fatto da giovane invece condurre un programma di intrattenimento non mi dispiacerebbe. Da giovane non ci pensavo ma oggi lasciare la politica non mi dispiacerebbe”.