Kanye West e la moglie Bianca Censori sono accusati di avere commesso atti osceni in pubblico mentre si trovavano su un taxi acqueo a Venezia. L’episodio, secondo quanto riportato dal Daily Mail, sarebbe avvenuto lo scorso 31 agosto. Pare che il rapper si sia abbassato i pantaloni proprio a bordo del mezzo, dove era presente anche una terza persona.
L’azienda che gestisce gli spostamenti, che vende il servizio di consueto a Vip di questo spessore come anche Lady Gaga e Jennifer Lopez, dopo essere stata contattata dal tabloid britannico, si è detta del tutto estranea ai fatti e si è di conseguenza dissociata. “Il capitano stava guardando il traffico e non ha visto quelle oscenità. Se se ne fosse accorto, li avrebbe immediatamente fatti scendere e segnalati alle autorità”, ha affermato un rappresentante. Secondo la medesima fonte, inoltre, avrebbe bandito il rapper e la sua consorte dai propri motoscafi.
Bianca Censori e Kanye West, atti osceni sul taxi acqueo a Venezia: cosa è successo
I presunti atti osceni sul taxi acqueo a Venezia potrebbero costare cari a Bianca Censori e Kanye West. Il peggio, infatti, forse non è ancora arrivato per il rapper e la consorte. Diverse persone sui social hanno chiesto che i due siano denunciati alla giustizia e puniti severamente per quanto accaduto. Pare infatti che ad osservare la scena di nudo ci fossero anche diversi bambini. Le immagini potrebbero per cui nelle prossime ore essere acquisite e analizzate dalla Polizia Locale. Ciò che rischierebbero è al massimo una multa di poco valore rispetto al loro patrimonio.
Il rapper, tra l’altro, non è nuovo in quanto a guai con la giustizia e questo sembrerebbe il capo d’accusa meno grave che lo ha coinvolto in questi anni. In passato infatti è stato arrestato all’aeroporto di Los Angeles con l’accusa di vandalismo per avere aggredito un paparazzo che lo stava fotografando.