Walt Disney si starebbe “rivoltando nella tomba” per le modifiche dello studio cinematografico a Biancaneve, secondo il figlio del regista della versione originale. David Hand, figlio dell’uomo che ha lavorato al classico animato del 1937, ha litigato con il colosso per il remake “politicamente corretto”. Il nuovo film, che uscirà il prossimo anno, sostituirà i Sette Nani con “esseri magici” ma non è di certo l’unica modifica.
Il signor Hand, che oggi ha 91 anni e che ha lavorato in prima persona come designer per la Disney negli anni ’90, ha detto al Telegraph: “Voglio dire, è un concetto completamente diverso e non sono assolutamente d’accordo con esso e so che anche mio padre e Walt Disney sarebbero molto in disaccordo con esso… Trovo francamente un po’ offensivo quello che potrebbero aver fatto con alcuni di questi film classici”.
La nuova Biancaneve non convince
Secondo il signor David Hand, “Non c’è rispetto per quello che ha fatto la Disney e quello che ha fatto mio padre… Penso che Walt e lui si rivolterebbero nella tomba”. I suoi commenti arrivano dopo le dichiarazioni di Rachel Zegler, l’attrice che interpreta Biancaneve nel nuovo remake. L’artista ha criticato l’originale definendolo “estremamente datato” e ha definito il Principe Azzurro come “uno stalker”. L’attrice ha affermato: “Voglio solo dire che non è più il 1937. Non sarà salvata dal principe e non starò sognando il vero amore”
Nel remake, infatti, Biancaneve sogna “di diventare la leader che sa di poter essere e la leader che il suo defunto padre le ha detto che potrebbe essere se fosse impavida, leale, coraggiosa e sincera”. Basato sulla fiaba dei fratelli Grimm del 1812, Biancaneve è solo l’ultima delle rivisitazioni live-action della Disney, ossia di vecchi classici scritti per il pubblico moderno. L’ultima versione, però, non convince neanche le giovani generazioni: “Non è antifemminista volersi innamorare e sposarsi o restare a casa. Nessuna di queste cose ti rende meno preziosa come donna”.